Granata (Valle Crati), rifiuti: «Cara Jole, in Calabria manca visione strategica pubblica»

Granata
Granata

“Il settore dei rifiuti sta attraversando una fase di profonda trasformazione giungendo a uno snodo cruciale per il suo sviluppo: da una parte si registra un positivo sviluppo verso la circular economy e dall’altra il comparto è in attesa di confrontarsi con la nuova regolazione”. È quanto ha dichiarato l’avv. Maximiliano Granata, presidente Consorzio Valle Crati.

“La Calabria – prosegue Granata – non si è ancora dotata di una strategia industriale pubblica che orienti in maniera organica lo sviluppo dell’intera filiera del waste management”.

“Garantendo – dichiara ancora Granata – tassi crescenti di raccolta e avvio a riciclo, ma anche la gestione sostenibile delle quantità di scarti che non possono, o quanto meno non ancora, tornare a nuova vita”.

“Serve un termovalorizzatore – annuncia – efficiente per recuperare energia dai rifiuti non recuperabili altrimenti, distribuiti in modo coerente con i fabbisogni sul territorio in modo da limitare gli impatti ambientali, sia dello smaltimento in discarica, sia del trasporto dei rifiuti su lunghe distanze“.

“Serve, insomma, quella pianificazione strategica che è sempre mancata in Calabria”. Dichiara il presidente del consorzio Valle Crati.

“Bisogna utilizzare – propone Granata – le risorse europee, stiamo correndo il rischio di perdere 100 milioni di Euro di Fondi, per costruire nuovi impianti di trattamento pubblici e individuare immediatamente la discarica di servizio pubblica per il conferimento degli scarti di lavorazione“.

“Ho sempre sostenuto – conclude Granata – Jole Santelli che ritengo un valido Presidente e che stimo molto per le sue battaglie di libertà e di correttezza. Per questi motivi ritengo che il nuovo Presidente debba tracciare un percorso di rigoroso controllo pubblico sul privato che è il vero cancro del sistema regionale dei rifiuti”.