Granata (Valle Crati), rifiuti: «Promuovere una maggiore collaborazione con l’autorità giudiziaria»

Granata
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Ecco alcune proposte del Consorzio Valle Crati per migliorare il trattamento e smaltimento dei rifiuti in Calabria

Promuovere maggiore collaborazione, costituendo uno stretto legame, tra enti e l’autorità giudiziaria per la prevenzione e l’accertamento di illeciti nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti; attivare Nuclei ambiente presso tutte le Prefetture calabresi. Per intensificare i controlli, si dovrebbe: in via prioritaria  Intensificare i controlli sugli impianti di trattamento autorizzati con un controllo tecnico e documentale sul materiale che sta per essere  scaricato, fuori dalla regione calabria, negli impianti di trattamento dai camion; attivare immediatamente una cabina di regia regionale per promuovere il maggiore coordinamento tra i vari enti coinvolti nelle attività di controllo ivi compresi quelli più territoriali, nonché arpacal, anche avvalendosi di laboratori pubblici per l’espletamento delle analisi successive; adottare a livello nazionale e, a cascata, regionale la realizzazione di una carta di identità del rifiuto (che contribuirebbe al monitoraggio del rifiuto lungo tutta la filiera, nonché al superamento del problema dei rifiuti aventi codice CER191212, oltre che una modifica del meccanismo stesso di attribuzione automatica del codice CER). Questo quanto dichiara il Presidente del Consorzio Valle Crati, Avv. Maximiliano Granata .