Guerra Ucraina: Cina preme per accordi diplomatici

Conflitto Ucraina: Russia e Cina (fonte: il messaggero)

Se la Cina avrà un ruolo chiave nella risoluzione del conflitto tra Mosca e Kiev lo vedremo prossimamente.

L’evoluzione degli avvenimenti che riguardano la guerra nel territorio ucraino sono ovviamente imprevedibili.

Giunti al secondo giorno delle trattative tra Mosca e Kiev, ha sorpreso tutti l’intervento del ministro degli Esteri cinese Wang Yi. Il politico cinese “deplora lo scoppio del conflitto ed è estremamente preoccupato per i danni ai civili” ed esorta “tutti gli sforzi internazionali costruttivi che portino a una soluzione politica” sottolineando “il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di tutti i Paesi”. 

Una posizione che potrebbe portare a una risoluzione visto che si considera la Cina un Paese amico della Russia.

La posizione di Pechino appare quindi neutrale rispetto a qualche giorno fa quando aveva dichiarato le sanzioni dell’Occidente “illegittime”.

Potrebbe essere la Cina l’ago della bilancia tra le due parti?

Difficile dirlo attualmente, ma è importante che abbia preso le distanze da una posizione totalmente a favore della Russia; ammorbidendo le tensioni che potrebbero portare a un conflitto i cui risvolti sono ignoti e pericolosi per il mondo intero.

Il ministro degli Esteri ucraino durante il suo intervento all’ONU ha dichiarato di “aspettare con impazienza una mediazione della parte cinese per realizzare il cessate il fuoco”. Nonostante un invito diretto, non è ancora totalmente chiara la posizione di Pechino anche se stia auspicando una soluzione diplomatica.

C’è da considerare anche il fatto che la Cina si è astenuta per il voto contro la Russia per la condanna di aggressione militare contro l’Ucraina.

Dello stesso autore: The Guardian: Vladimir Putin ha già perso la sua guerra senza senso

Per dettagli, consultare il sito del Governo italiano