L’opposizione ha incontrato i vertici dell’Aterp. Nuove iniziative in vista

Catanzaro
Carabinieri, viale Isonzo

Pubblichiamo nota dei consiglieri opposizione Gianmichele Bosco, Fabio Celia, Sergio Costanzo, Nicola Fiorita, Libero Notarangelo e Cristina Rotundo:

Come già accaduto in altre occasioni, per l’esclusivo bene della città, abbiamo assunto un’iniziativa finalizzata a supplire alla carenza di azione politica e di responsabilità del governo cittadino con a capo il Sindaco Sergio Abramo. 

A seguito della civile protesta dei residenti di Viale Isonzo, e ben consapevoli della situazione drammatica in cui da troppi anni essi si trovano a sopravvivere, ci siamo attivati per incontrare i vertici regionali dell’Aterp, incontro che per l’appunto si è tenuto qualche giorno fa.

La costruttiva interlocuzione con i dirigenti dell’Aterp ha consentito di esaminare ad ampio raggio le problematiche dell’ente che gestisce l’edilizia popolare in Calabria, per poi soffermarsi sulle problematiche relative al Capoluogo e soprattutto alle residenze popolari di Viale Isonzo e Via Teano.

La mancanza cronica di qualsiasi raccordo tra l’amministrazione comunale e l’Aterp, la solita diatriba delle competenze su questo o quell’intervento, la presenza di numerosi occupanti abusivi, le case  (eventualmente) da completare, il mancato aggiornamento delle graduatorie per l’assegnazione degli alloggi da parte del Comune (benché obbligatorio con cadenza biennale), il ritardo delle gare di appalto per la manutenzione ordinaria, il mancato versamento in molti casi dei canoni di locazione, il cattivo uso dei fondi Gescal, ma soprattutto l’installazione urgente di telecamere finalizzate alla videosorveglianza e il piano di utilizzazione dei fondi di recupero delle periferie (che sembrerebbero essere stati ripristinati durante il dibattito parlamentare e che ora aspettano di essere definitivamente licenziati dalla Camera) sono stati i principali argomenti di discussione.

Il tempo non aiuta. Ogni anno che trascorre, accompagnato dalle solite rituali ed inutili promesse dell’amministrazione Abramo, rende più drammatica la situazione e costringe molte persone per bene a vivere nel degrado totale, prive dei diritti fondamentali – l’acqua, la sicurezza, l’igiene, la speranza di una vita migliore per i propri figli – che spettano ad ogni uomo. Per questo chiederemo nei prossimi giorni un intervento di sua Eccellenza il Prefetto, fiduciosi che una sua decisa iniziativa possa consentire di costituire una cabina di regia che coinvolga Comune, Aterp, Prefettura e Questura a cui demandare l’attribuzione delle competenze e l’individuazione delle misure necessarie a riportare lo Stato in Viale Isonzo e in Via Teano.

Intanto, nello svolgimento del nostro ruolo di consiglieri comunali, chiederemo la convocazione delle commissioni competenti con il coinvolgimento degli assessori, troppo spesso lontani dai bisogni di questa parte della popolazione, al punto da risultare addirittura sconosciuti ai residenti di quei quartieri come ai vertici dell’Aterp.

Bosco, Celia,  Costanzo, Fiorita,  Notarangelo e  Rotundo