Sanità, firmato l’accordo tra Regione Calabria, Regione Marche e INRCA

Cittadella Regione Calabria
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Collaborazione interregionale per la sanità dell’anziano del futuro: Calabria e Marche uniscono le forze

Un’intesa storica segna un nuovo corso per la sanità calabrese: la Regione Calabria, la Regione Marche e l’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) INRCA di Ancona hanno sottoscritto un accordo triennale (2025-2027) che darà nuovo slancio al presidio INRCA di Cosenza. Un passo decisivo per l’inserimento stabile della struttura nel consolidato sanitario regionale a partire dal 2024.

L’intesa poggia su un piano di sviluppo articolato, corredato da un dettagliato piano economico-finanziario, e rappresenta una svolta concreta per rilanciare l’unico IRCCS presente in Calabria, specializzato in geriatria e longevità attiva. Si tratta di un settore sempre più strategico per le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione.

Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha definito l’accordo “una risoluzione delle pendenze del passato e, soprattutto, una visione chiara per il futuro”, sottolineando come l’intesa rappresenti un’occasione per rafforzare la collaborazione interregionale, potenziare i servizi sanitari e valorizzare il ruolo nazionale dell’INRCA nella ricerca e nelle politiche per l’invecchiamento.

Da parte sua, il vicepresidente e assessore alla Sanità delle Marche, Filippo Saltamartini, ha ribadito l’importanza dell’intesa anche sul piano economico, specificando che la Regione Calabria si impegna a sanare le partite contabili sospese dal 2019. Saltamartini ha inoltre evidenziato come la cooperazione tra le due Regioni smentisca le polemiche politiche e rilanci un’azione sinergica a favore della ricerca e della qualità di vita degli anziani.

Il piano di rilancio del presidio di Cosenza si basa su tre pilastri fondamentali:

  1. Rimodulazione del profilo di attività in linea con la missione scientifica dell’INRCA, rafforzando la sua centralità nel contesto socio-sanitario regionale.
  2. Sostenibilità economica, con misure mirate a migliorare l’efficienza e garantire la solidità finanziaria della struttura.
  3. Innovazione tecnologica e scientifica, attraverso lo sviluppo della telemedicina, la teleriabilitazione e l’integrazione con la rete ospedaliera e territoriale calabrese.

Tra le finalità esplicite dell’accordo figurano inoltre il potenziamento della formazione, la definizione di un piano assunzionale coerente con la normativa nazionale, la ricerca clinica sul paziente anziano, e il consolidamento dell’organizzazione interna dell’INRCA di Cosenza.

Particolare attenzione è riservata alla continuità amministrativa: la Regione Calabria si impegna a versare le quote arretrate a partire dal 2019, tenendo conto delle difficoltà emerse con la pandemia di Covid-19 e della necessaria ricostruzione documentale.

L’accordo rappresenta un segnale importante di cooperazione tra Regioni e una risposta concreta ai bisogni di salute della popolazione anziana calabrese. Un esempio virtuoso di sinergia istituzionale e visione strategica che guarda al futuro del sistema sanitario con competenza e innovazione.

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