Sicurezza a Catanzaro: il candidato sindaco Valerio Donato rilancia la proposta dell’istituzione del reparto mobile di Polizia

Valerio Donato candidato sindaco Catanzaro comunali 2022
Valerio Donato candidato sindaco Catanzaro comunali 2022

Catanzaro – “La necessità di istituire nella città di Catanzaro un presidio distaccato del reparto mobile della Polizia di Stato, e/o del reparto prevenzione Crimine, rappresenta una battaglia da rilanciare con forza, auspicando la più ampia condivisione politica e istituzionale”.
E’ quanto sostiene, in una nota, il candidato a sindaco alle elezioni comunali di Catanzaro, Valerio Donato.

“Assicurare ai cittadini catanzaresi presidi di legalità e sicurezza su tutto il territorio comunale – prosegue Donato – sarà un obiettivo prioritario nella mia azione di governo, da raggiungere nel breve periodo anche in considerazione delle esigenze legate alla gestione dell’ordine pubblico nel Capoluogo di regione, sede dei più importanti uffici giudiziari del territorio. In tutti questi anni – sottolinea Donato – i vari governi nazionali non hanno mai dato riscontro alle richieste sollevate da esponenti politici, sindacati di polizia e alle risoluzioni approvate dal consiglio comunale e provinciale di Catanzaro in merito ad una mancanza assolutamente inaccettabile.

L’istituzione di un distaccamento – osserva il candidato a sindaco -, oltre a rispondere alla domanda di sicurezza che arriva in particolare dai quartieri a sud della città e a favorire una migliore gestione dell’ordine pubblico, consentirebbe un notevole risparmio dei costi a carico del Dipartimento di pubblica sicurezza per le trasferte effettuate dagli uomini in forza al reparto mobile di Reggio che vengono impiegati su tutto il territorio regionale”.

“Le legittime aspettative degli operatori di polizia, costretti a lavorare in condizioni precarie tra insufficienza di personale e scarsa dotazione di mezzi, e dei cittadini – conclude Donato – devono trovare ascolto e considerazione da parte del Governo per sanare una grave mancanza che il capoluogo si trascina ormai da troppi anni”.