Vincenzo Granata (Lega Salvini Premier) a Morra su blitz Asp Cosenza: «Si dimetta»

ASP Cosenza
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Granata: “L’imbecillità politica è il collante di ogni forma di malvivenza”

“Esprimo solidarietà incondizionata e particolare vicinanza al dottor Mario Marino, Direttore del Dipartimento di Prevenzione e Igiene dell’ASP di Cosenza, e a tutti gli altri medici aggrediti, e a tutto il personale sanitario e amministrativo che quotidianamente mette a rischio la propria vita lavorando in prima linea contro il COVID che, per quanto riferito da diversi articoli di stampa, anche di testate nazionali, sarebbero stati delegittimati nell’esercizio della loro preziosa azione di contrasto al Covid, dall’inattesa irruzione, risalente a sabato scorso, negli uffici della Centrale operativa dell’ASP di Cosenza, del Presidente della commissione parlamentare antimafia, il Professore filosofo, Nicola Morra”. Sono queste le parole di Vincenzo Granata (Lega Salvini Premier), Consigliere comunale di Cosenza, in merito alla vicenda dell’irruzione del presidente Commissione parlamentare Antimafia, senatore, Nicola Morra, nell’Asp di Cosenza di pochi giorni fa.

“Sarebbe stato auspicabile – prosegue Granata – che l’esperienza ed il senso di responsabilità e di stile del Prof. Morra, una volta eletto Senatore, gli facesse abbandonare certi vizietti che tanto hanno a che vedere con la delazione e certi strani atteggiamenti. Ma il lupo cambia il pelo e quel che segue”.

Il dottor Marino (dirigente Asp Cosenza) procederà con querela nei confronti di Morra?

Nel frattempo le successive dichiarazioni del Dott. Mario Marino responsabile del centro “visitato” da Morra, continuano ad attribuirgli parenti da vaccinare. Vieppiù il dottor Mario Marino sta pensando se procedere o meno con una querela.

“Stasera vado dall’avvocato per mia tutela e valuteremo se ci sono gli estremi per querelare il senatore Morra. Ho già redatto la mia memoria”, ha dichiarato il dirigente dell’Asp di Cosenza, dottor Mario Marino. “

Dott. Marino: “Non ho inventato nulla”

“Non ho inventato nulla, tutto ciò che ho raccontato – spiega il dirigente dell’Asp, dott. Marino – è la pura verità”.

Mai detto che i nomi dei parenti per cui Morra ha fatto irruzione nell’Asp di Cosenza fossero suoi suoceri e/o smilari

Morra – spiega il dottor Marino – si è presentato urlando e chiedendo informazioni per due suoi parenti di cui conosciamo i nomi ma non li comunichiamo per privacy. Mai fino ad ora abbiamo detto che tali nomi corrispondevano a suoceri e/o similari, perché non è compito nostro indagare. Non è venuto a chiedere come si sta sviluppando la vaccinazione degli ottuagenari a Cosenza, ma si è presentato per chiedere come mai questi parenti non erano stati vaccinati’, da quello che si apprende dagli organi d’informazione”.

Un modo simile di fare politica è cosa agghiacciante

“Vorrei ribadire – si legge nella nota stampa del consigliere comunale di Cosenza – che il solo fatto che in una città come quella di Cosenza che ha, oltre tutto, tradizioni di cultura e di sensibilità democratiche, si possa concepire un modo simile di fare politica, è cosa agghiacciante”.

“L’imbecillità politica è il collante di ogni forma di malvivenza”

“Se c’è chi pensa che dedicarsi a certe congreghe di ‘investigatori’ o sceriffi, impedendo a dei medici di compiere il proprio lavoro, il fatto è ancora più grave. L’imbecillità politica – conclude la nota stampa del Consigliere comunale di Cosenza, Vincenzo Granata – è il collante di ogni forma di malvivenza. C’è chi avrebbe il dovere di reagire a fatti e situazioni con fermezza e senza mezzi termini. Se non lo si fa, direi che è questo l’aspetto più preoccupante di un sistema indecoroso ed insopportabile che non ha a che fare con la democrazia. A mio avviso il sen. Nicola Morra farebbe bene a dimettersi da tutte le cariche ricoperte”.