Nel segno della fraternità sacerdotale, Papa Leone XIV riceve un’opera d’arte sacra dall’orafo Michele Affidato durante il Giubileo Internazionale dei Sacerdoti e dei Seminaristi all’Auditorium
Un clima di intensa comunione e fraternità ha avvolto l’Auditorium Conciliazione, dove si è svolto l’incontro internazionale con Papa Leone XIV, momento centrale del Giubileo dei Sacerdoti e dei Seminaristi. L’evento, promosso dal Dicastero per il Clero, ha rappresentato un’occasione di profondo rinnovamento spirituale per migliaia di partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Al centro della celebrazione, il versetto evangelico “Vi ho chiamato amici” (Gv 15,15), su cui il Santo Padre ha costruito un discorso toccante, rivolto a sacerdoti e seminaristi. Parole di incoraggiamento, speranza e richiamo alla fraternità sacerdotale come testimonianza concreta del Vangelo nella società contemporanea.
Durante l’incontro, è stato consegnato a Papa Leone XIV un dono simbolico: un’opera dell’orafo calabrese Michele Affidato, commissionata per l’occasione dal Dicastero. Il bassorilievo, interamente realizzato a mano in argento con applicazioni in foglia d’oro, è ispirato al tema “Cristo luce che illumina la speranza dell’umanità”. Al centro, la Basilica di San Pietro con un Cristo che abbraccia la croce, su un’ancora simbolo di speranza. Il colonnato della piazza raffigura le braccia della Chiesa che accolgono l’umanità.
Affidato, presente alla cerimonia con la moglie, ha consegnato personalmente l’opera al Pontefice, che ha espresso apprezzamento per il valore simbolico e artistico del dono. Una seconda opera è stata destinata al cardinale Lazzaro You Heung Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero.
Questo gesto rafforza il legame profondo tra l’artista e la Chiesa. Michele Affidato, già definito da molti “l’orafo dei Papi”, ha avuto l’onore di creare opere per quattro Pontefici: San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, Papa Francesco e ora Leone XIV. Un percorso artistico segnato da importanti incarichi: dai nuovi diademi per la Madonna di Czestochowa, realizzati in occasione del 300° anniversario della sua incoronazione, alle opere ispirate al Magistero di Papa Francesco, fino ai bassorilievi per il Giubileo del CCEE, raffiguranti i Santi Patroni d’Europa.
Le creazioni di Affidato sono oggi parte integrante del patrimonio artistico e spirituale della Santa Sede, presenti in luoghi simbolici come il Quirinale, dove una delle sue opere è stata donata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
«Partecipare a questo evento e incontrare il Santo Padre è stata un’esperienza toccante e indimenticabile», ha commentato l’orafo. «Le nostre opere nascono dal desiderio di trasmettere fede, speranza e accoglienza. Valori che ci appartengono profondamente e che, attraverso l’arte, vogliamo condividere con il mondo».
Un momento che intreccia arte, fede e spiritualità, e che conferma Michele Affidato come una figura di riferimento nell’arte sacra contemporanea.