Papa Bergoglio e quelle frasi infelici su cani e gatti

Papa Francesco
Papa Francesco

È da giorni che assistiamo a un’accesa discussione tra animalisti e sostenitori della tesi di Papa Bergoglio circa il rapporto che l’uomo instaura con gli animali da compagnia.

Tutto ha avuto inizio pochi giorni fa quando una signora ha tentato di far benedire dal Papa il proprio cagnolino definendolo un figlio. Begoglio ha risposto stizzito alla donna, infastidito dal fatto che gli animali non possono essere paragonati a un bambino.

Da quel momento in poi non sono mancate polemiche anche accese tra chi da ragione al Papa e che invece reputa il gesto poco caritatevole; richiamando più volte l’amore di San Francesco d’Assisi verso gli animali.

Quanti sono gli animali in Italia?

Secondo Altroconsumo, nelle case degli italiani ci sono circa 16 milioni tra cani e gatti, escludendo quindi altri animali come roditori, pesci e rettili. Un numero che è aumentato durante il lock-down e il periodo della pandemia, in generale.

Un dato importante che fa capire quanto gli italiani reputino un componente della famiglia l’animaletto che convive sotto lo stesso tetto.

Spesso l’animaletto viene viziato per il troppo amore, ma non sarebbe sempre meglio visti i casi diffusi di maltrattamento?

maltrattamento animali
Carabinieri Tutela Forestale

Una rapporto di Zoomafia del 2021 afferma che “la stragrande maggioranza delle denunce per uccisione di animali è a carico di ignoti. Nel 2021 hanno rappresentato ben l’86,24%. Segue poi il maltrattamento di animali, con 2.318 procedimenti, pari circa al 30,83% di quelli registrati, e 1.383 indagati.

Un dato terribile e preoccupante quello del maltrattamento di creature indifese.

Probabilmente è proprio questo lato di vulnerabilità che fa sì che tante persone reputino l’animaletto pari all’innocenza di un bambino. Diciamolo francamente: tutti sanno la differenza tra un animale e un bambino! L’amore non dovrebbe mai essere criticato prescindere.

Papa Francesco
Papa Bergoglio

I “precedenti” di Papa Bergoglio sugli animali

Papa Bergoglio ha raccontato l’episodio recente della signora con il cagnolino così: «Sono arrivato davanti a una signora, cinquantenne più o meno. Saluto la signora e lei apre una borsa e dice: ‘Me lo benedice, il mio bambino’:?Un cagnolino! Lì non ho avuto pazienza e ho sgridato la signora: ‘Signora, tanti bambini hanno fame e lei con il cagnolino!»

Da qui in poi le polemiche da parti diverse.

L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA è stata abbastanza dura nel commentare l’episodio: “Francesco non si smentisce mai nel contrapporre i bambini agli animali domestici“.

Effettivamente, non è la prima volta che Papa Bergoglio critica l’eccessivo amore per i cani come causa del calo demografico delle nascite.

Lo scorso dicembre, passando per piazza San Pietro, Francesco aveva visto una signora con un passeggino e ha raccontato: «Volevo guardare il bambino e c’era dentro un cagnolino!» L’episodio è stata la scusa per esortare gli italiani a fare figli.

Durante un’udienza generale nel gennaio 2022, aveva detto che «Cani e gatti occupano il posto dei figli perché tante coppie non vogliono fare figli, ma hanno due cani e due gatti

In un’udienza alle suore canossiane, il Papa ha ripetuto la sua idea secondo la quale c’è la tendenza delle coppie a preferire gli animali domestici ai figli come un “affetto programmato“.

Nel 2018, nel discorso che ha tenuto durante un’udienza coi membri del Forum delle Associazioni Familiari raccontò di quella volta in cui aveva incontrato «due sposi da dieci anni, senza figli poi ho saputo che non li volevano, ma avevano tre cani e due gatti.» 

Nel 2014, durante l’omelia della Messa celebrata a Santa Marta, aveva criticato i matrimoni senza figli. In quella occasione disse con ironia: «Ma forse è meglio, è più comodo avere un cagnolino, due gatti e l’amore va ai due gatti e al cagnolino

famiglia
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Tutto ciò stride molto con la tradizione della benedizione degli animali, che avviene anche in piazza San Pietro, il 17 gennaio. In quel giorno si celebra la Messa in onore di Sant’Antonio Abate che è anche patrono degli animali e no.

Sia che abbiate un animale in casa o meno, ciò che occorre ribadire è che sono creature viventi che soffrono, sentono dolore e hanno anche sentimenti. Mai maltrattare, per principio. L’amore è una cosa meravigliosa, cantava qualcuno.

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