CATANZARO, 19 MARZO 2019 – L’espresso a partire da pochi giorni è più caro a Lido rispetto al centro città. Nel popoloso quartiere di Lido è scattato proprio in questi giorni l’aumento del prezzo del caffè al bar. Si passa dagli 80 a 90 centesimi a tazzina. Si tratta di un aumento giustificato? Difficile dare una risposta al quesito.
Secondo alcuni degli intervistati l’aumento del caffè a Lido è ingiustificato. Questo perché – a loro dire – non c’è nulla che giustifichi questi rincari, e non solo sul caffè ma su tutte le voci dei consumi più significativi e popolari, anche perché non risulta ci sia una crescita dei redditi con la stessa dinamica.
È chiaro che questo aumento vuole essere una boccata d’ossigeno per gli esercenti sempre più nella morsa della tassazione.
CAFFE’ AL RIBASSO NEL 2019
Indebolite da un eccesso di offerta e dalle manovre degli speculatori, le quotazioni di caffè e zucchero – riporta il Sole24 ore in un articolo di qualche mese fa – sono ai minimi da molti anni. Sui mercati internazionali già da mesi soffia un vento ribassista, sia per il caffè e sia per lo zucchero.
Si presuppongono ulteriori ribassi verso l’area dei minimi per l’anno 2019. Il dettaglio in realtà non è così importante, visto che i 7 grammi necessari per un buon espresso incidono poco sullo scontrino. Ma nonostante il calo della materia prima negli ultimi mesi c’è stata un’ulteriore accelerazione delle vendite.
Inutile illudersi però di ottenere uno sconto sulla colazione: i prezzi ai consumatori finali, influenzati da numerosi altri fattori, non sono altrettanto flessibili. E comunque il costo delle materie prime incide per appena il 10-15% su quanto spendiamo per la tazzina al bar.
La spesa sostenuta da chi gestisce il bar è incerta: si parte da 0,05 euro per una miscela ordinaria, si raddoppia per un prodotto standard a base di robusta e arabica, e si passa al triplo se i chicchi sono di arabica pregiata.
Per ogni caffè servito, calcolando gli altri ingredienti, l’energia, l’ammortamento macchinari, il personale e le spese varie, il bar incassa per ogni caffè da 0,47 a 0,72 euro. Si tratta di una cifra importante per molti esercenti: la crisi ha infatti ridotto i consumi, ma all’espresso è difficile rinunciare. Ecco che diventa elemento importante per far quadrare il bilancio.
Forse per questo motivo i gestori di Lido hanno voluto alzare il prezzo di un “vizio” irrinunciabile per noi catanzaresi e non solo, anche senza un reale incremento dei costi.
PREZZO MEDIO CAFFE’ IN ITALIA
Il caffè più caro in assoluto si paga a Torino dove il prezzo arriva a 1 euro e 10 centesimi, mentre a Roma il caffè costa in media 1,03 euro.
Sopra il tetto di 1 euro, questione di centesimi, l’espresso in quattro città, oltre a Torino e Roma anche a Milano a 1,08 euro e Firenze 1,04 euro.
Il primato in basso invece spetta a Napoli, con 0,91 euro seguita da Palermo con 0,94 euro (dati Confesercenti 2018).
