Catanzaro: a Giovino un lido per persone diversamente abili

La Cooperativa Sociale Zarapoti ha presentato il primo stabilimento balneare in Calabria progettato per le persone diversamente abili, presso la sala conferenze dell’Hotel Perla del Porto nel quartiere marinaro di Catanzaro. Il progetto, che è attualmente in fase di realizzazione sulla spiaggia di Giovino, è stato ufficialmente presentato alla stampa con tutti i dettagli.

Il presidente della Zarapoti, Fabio Corigliano, ha moderato l’incontro al quale sono intervenuti importanti personalità del territorio, tra cui il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, l’assessore al Patrimonio, Filippo Mancuso, il direttore dei lavori, Franco Felicetta, il rappresentante della Tobea, partner tecnico del progetto, Ignatios Fotiou, l’ingegnere Domenico Biamonte, il direttore della filiale di Catanzaro di Banca Prossima, Angelo De Luca e la presidente della Legacoop Calabria, Angela Robbe.

Il progetto dell’associazione Zarapoti mira a creare un ambiente confortevole e accessibile per le persone con disabilità e a offrire loro la possibilità di godersi la bellezza del mare e della spiaggia in totale sicurezza e comfort. L’idea è nata dalla necessità di creare uno spazio che sia inclusivo per tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità, in cui tutti possano condividere l’esperienza di una vacanza estiva.

Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando che questo stabilimento balneare rappresenta un passo avanti nella promozione del turismo accessibile nella regione e nella promozione dell’uguaglianza sociale. L’assessore al Patrimonio, Filippo Mancuso, ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dall’associazione e ha promesso il pieno sostegno dell’amministrazione comunale.

Il rappresentante della Tobea, Ignatios Fotiou, ha sottolineato l’importanza della tecnologia nell’accessibilità per le persone con disabilità e ha spiegato come il progetto abbia integrato le tecnologie più avanzate per garantire una migliore accessibilità. L’ingegnere Domenico Biamonte ha invece illustrato i dettagli tecnici dell’impianto, evidenziando come il progetto abbia integrato tutti gli elementi di sicurezza e comfort necessari per le persone con disabilità.

La presidente della Legacoop Calabria, Angela Robbe, ha sottolineato il ruolo fondamentale delle cooperative sociali nella promozione dell’accessibilità e dell’inclusione sociale e ha elogiato il lavoro svolto dall’associazione Zarapoti.

Infine, il direttore della filiale di Catanzaro di Banca Prossima, Angelo De Luca, ha sottolineato il sostegno finanziario della banca all’associazione Zarapoti e ha espresso la sua soddisfazione per aver contribuito alla realizzazione di un progetto così importante per la comunità.

In conclusione, la presentazione del primo stabilimento balneare per le persone con disabilità in Calabria rappresenta un passo importante verso l’accessibilità universale e l’inclusione sociale. Grazie al lavoro svolto dall’associazione Zarapoti e al sostegno delle istituzioni locali e dei partner tecnici, le persone con disabilità avranno finalmente la possibilità di godersi il mare e la spiaggia in tutta sicurezza e comfort.

Questo progetto innovativo dimostra che l’accessibilità e l’inclusione sono possibili, anche in un settore come quello del turismo che spesso è stato esclusivo per le persone con disabilità. L’attenzione alle esigenze delle persone con disabilità è un valore aggiunto che può rappresentare una nuova opportunità di sviluppo turistico per il territorio.

L’iniziativa della Cooperativa Sociale Zarapoti dimostra come la cooperazione sociale sia un motore fondamentale per la promozione dell’accessibilità e dell’inclusione sociale. Le cooperative sociali rappresentano infatti una risposta concreta alle esigenze delle persone con disabilità e di tutti coloro che hanno difficoltà ad accedere ai servizi e alle opportunità della vita sociale ed economica.

In questo senso, la cooperazione sociale rappresenta una risposta concreta alle esigenze delle persone con disabilità e di tutti coloro che hanno difficoltà ad accedere ai servizi e alle opportunità della vita sociale ed economica.

In conclusione, il progetto dell’associazione Zarapoti rappresenta un’opportunità per il territorio calabrese e per l’intero paese di promuovere una cultura dell’accessibilità e dell’inclusione sociale. La costruzione del primo stabilimento balneare per le persone con disabilità in Calabria rappresenta un traguardo importante e un esempio concreto di come sia possibile costruire un mondo più inclusivo e accessibile per tutti.