Catanzaro, il progetto innovativo dell’Ospedale Dulbecco: esami diagnostici anche nel weekend per ridurre le lunghe liste d’attesa e migliorare l’efficienza del sistema sanitario
L’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco” di Catanzaro lancia un’iniziativa sperimentale destinata a combattere le lunghe attese per le visite e gli esami diagnostici. A partire da questo mese, i pazienti potranno usufruire di prestazioni diagnostiche anche nei fine settimana, con appuntamenti fissati il sabato e la domenica.
Questa iniziativa, che segna un passo significativo nella gestione delle problematiche sanitarie calabresi, punta a ridurre l’ingente mole di attese che da anni affligge l’accesso alle cure. Come sottolineano fonti sanitarie locali, «Abbattere le liste d’attesa è ormai una priorità che non può più essere rinviata», e questo progetto rappresenta una delle risposte più concrete e tempestive in tale direzione.
Un’organizzazione che ottimizza risorse e turni
L’iniziativa prevede una nuova organizzazione dei turni di lavoro per il personale medico, tecnico e infermieristico, evitando così di sovraccaricare i lavoratori già impegnati nelle strutture ospedaliere. Le attività diagnostiche nei giorni festivi permetteranno di sfruttare al massimo le strumentazioni e le risorse disponibili, riducendo il rischio di sottoutilizzo degli strumenti e accelerando i percorsi diagnostici.
L’apertura degli ambulatori nei weekend offre quindi l’opportunità di aumentare la capacità operativa dell’ospedale senza la necessità di nuove assunzioni, cercando di ottimizzare l’impiego delle risorse già in funzione. «Con questo sistema, non solo potremo ridurre le liste d’attesa, ma anche garantire una migliore qualità del servizio offerto ai cittadini» spiegano i responsabili del progetto.
Una misura destinata a diventare strutturale
Il progetto di ampliamento dell’orario degli esami diagnostici, se i risultati saranno soddisfacenti, potrebbe diventare una misura stabile, inclusa nella programmazione ordinaria dell’ospedale. Questo approccio fa parte di un piano più ampio di riorganizzazione e miglioramento dei servizi sanitari regionali, volto a superare le criticità che affliggono il sistema.
Le lunghe attese per esami e visite specialistiche sono da tempo uno dei principali disagi per i pazienti, spesso costretti a dover aspettare anche diversi mesi per accedere alle prestazioni. L’iniziativa di consentire l’effettuazione di esami nel weekend rappresenta una risposta concreta a questo problema, con l’obiettivo di ridurre sensibilmente i tempi di attesa e migliorare i percorsi terapeutici.
Un segnale forte per il sistema sanitario regionale
Questa nuova proposta non è solo una misura organizzativa, ma anche un segnale tangibile della volontà dell’Azienda ospedaliera di rispondere prontamente alla crescente domanda di prestazioni sanitarie che da tempo grava sul sistema sanitario calabrese, soprattutto in ambiti critici come la diagnostica per immagini e gli accertamenti specialistici.
Se l’iniziativa dovesse confermare il suo successo, potrebbe essere replicata e adattata ad altre strutture ospedaliere della regione, contribuendo così a una riorganizzazione complessiva del sistema sanitario calabrese, con l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa e rendere l’accesso alle cure più rapido e efficiente.
In attesa di conferme, l’avvio delle attività diagnostiche nel weekend si configura quindi come un esperimento promettente per la sanità calabrese, con un impatto positivo sulla qualità delle cure e sul benessere dei pazienti.