A Lamezia Terme verrà inagurata la “Culla per la Vita”: un rifugio sicuro, anonimo e sempre accessibile per accogliere neonati in difficoltà, nato dalla collaborazione tra sanità, istituzioni e società civile
Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 15, presso l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme, verrà inaugurata la nuova “Culla per la Vita”, un presidio di umanità pensato per accogliere in modo sicuro e anonimo i neonati che le madri, per gravi ragioni personali o sociali, decidono di non poter crescere. La cerimonia si terrà nella sala “Arch. Ferrante” e vedrà la partecipazione di numerose autorità civili, sanitarie e religiose.
Il progetto, promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro con il fondamentale supporto del Soroptimist Club di Lamezia Terme, rappresenta una risposta concreta al bisogno di tutela dei più vulnerabili: i neonati lasciati alla nascita. La collocazione strategica della struttura, nel cuore della Calabria, ne garantisce l’accessibilità da tutta la regione, rafforzandone il ruolo come presidio regionale di emergenza neonatale.
Alla cerimonia interverranno, tra gli altri, il commissario straordinario dell’Asp Antonio Battistini, il Garante della Salute regionale Anna Maria Stanganelli, il direttore del Dipartimento Materno Infantile Mimma Caloiero e il direttore sanitario aziendale Antonio Gallucci. Accanto a loro, la presidente del Soroptimist Club Luigina Pileggi, il prefetto di Catanzaro Castrese De Rosa, il sindaco Paolo Mascaro, il vescovo Serafino Parisi e la presidente del Tribunale dei Minori Teresa Chiodo. Significativa anche la presenza di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, del Terzo Settore e degli studenti del Liceo Artistico “Campanella Fiorentino”, autori di un’opera simbolica che sarà donata alla nuova struttura.
La “Culla per la Vita” è un ambiente protetto, riscaldato e sempre accessibile, progettato per offrire un’alternativa legale e discreta all’abbandono neonatale. In pochi secondi, consente di lasciare il neonato in totale anonimato, attivando automaticamente un protocollo sanitario e assistenziale che assicura l’immediata presa in carico del bambino.
Durante l’inaugurazione saranno illustrate le modalità di funzionamento della culla e le finalità del progetto, che si fonda su un’alleanza virtuosa tra istituzioni, sanità e società civile. Un gesto di responsabilità collettiva che pone al centro la difesa della vita e la promozione della solidarietà umana.