Frequenza cardiaca: come ridurla?

medico di famiglia
medico di famiglia

Molte persone non più giovanissime lamentano una frequenza cardiaca accelerata, ma cosa vuol dire avere che i battiti alti? Andiamo a capire qualcosa in più.

La frequenza cardiaca

Rappresenta il numero di battiti del cuore al minuto. Questo indicatore varia da persona a persona. Un ritmo non patologico oscilla tra i sessanta e i cento battiti ogni sessanta secondi, naturalmente a riposo.

Cosa fare?

Quando la frequenza supera i parametri enunciati prima, bisogna parlarne con il proprio medico di famiglia per capire se siamo di fronte ad una patologia cardiaca oppure no. Naturalmente sarà lo specialista a dirlo.
Sicuramente il nervo vago e il sistema simpatico giocano un ruolo importante perchè il primo rallenta il ritmo, il secondo la accelera.

L’ ansia

Accelera il battito, quindi interviene sul sistema simpatico. Tutti conosciamo la “sindrome da camice bianco”, infatti molti pazienti si agitano davanti ai medici. Quindi il professionista andrà ad indagare in generale sulla persona che ha davanti per poi formulare una diagnosi corretta.

Il fumo

Fumare fa male al nostro organismo e accelera i nostri battiti del cuore.

Il caffè

Aumenta la frequenza seppur temporaneamente. Sì al caffè, ma nelle giuste quantità.

Lo sport

Riduce il numero di contrazioni del cuore, seppur durante lo sforzo la frequenza aumenta. Un allenamento costante aiuta il cuore a battere più lentamente.

La respirazione

Abbassa il battito perché la respirazione coinvolge il nervo vago. Fermiamoci per respirare bene, il nostro cuore ringrazierà.