La regione Calabria rinnova l’accordo con la società cubana per il reclutamento di medici, garantendo la presenza di professionisti cubani nel sistema sanitario regionale fino al 31 dicembre 2027
La Regione Calabria ha deciso di rinnovare l’accordo con la società cubana “Comercializadora de Servicios Medicos Cubanos S.A.” (Csmc S.A.) per il reclutamento a tempo determinato di medici cubani. Il nuovo contratto, approvato dal presidente della Regione e commissario straordinario per la sanità, Roberto Occhiuto, garantirà la presenza di professionisti cubani nel sistema sanitario calabrese fino al 31 dicembre 2027.
Con un decreto commissariale, Occhiuto ha formalizzato il rinnovo dell’intesa che prevede l’ingresso di un massimo di 497 medici cubani, in linea con le risorse disponibili e nel rispetto delle normative nazionali e internazionali. I medici verranno assunti dalle Aziende sanitarie locali (Ssr) con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, la cui durata sarà conforme alle disposizioni della legislazione italiana e del Testo Unico sull’Immigrazione (Decreto Legislativo 286/1998).
Il rinnovo dell’accordo rientra in un contesto più ampio, visto che il Decreto Flussi recentemente approvato dal Parlamento aveva previsto questa possibilità, ma solo come eventualità. L’iniziativa rientra tra gli sforzi della Regione per fronteggiare le carenze di personale nel settore sanitario, un tema particolarmente delicato in Calabria, dove la carenza di medici ha pesato sulle prestazioni sanitarie.
L’accordo con la società cubana si inserisce in una serie di azioni che mirano a garantire un adeguato livello di assistenza sanitaria, specialmente in territori con particolari difficoltà legate alla disponibilità di personale medico.
LEGGI ANCHE: Catanzaro: 18 medici cubani potenziano l’assistenza sanitaria