Sanità calabrese, in arrivo altri 48 medici cubani

Medici cubani, sanità
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Sanità in emergenza: arrivano in Calabria altri 48 medici cubani per rafforzare gli ospedali, Occhiuto rilancia il piano di cooperazione internazionale e promette di non arrendersi

La sanità calabrese si prepara ad accogliere un nuovo contingente di professionisti internazionali. Da stanotte, altri 48 medici cubani faranno il loro ingresso nella regione, pronti a prendere servizio nelle strutture ospedaliere del territorio. A darne notizia è stato il presidente della Regione Calabria e commissario alla sanità, Roberto Occhiuto, attraverso un videomessaggio diffuso su Instagram.

«Un caloroso benvenuto a questi 48 medici, che si uniranno ai 325 loro colleghi cubani già operativi nelle corsie dei nostri ospedali», ha dichiarato Occhiuto. «Grazie per il contributo che offriranno alla nostra sanità. Io non mi arrendo».

I nuovi arrivi sono medici altamente specializzati in diverse discipline, tra cui anestesia e rianimazione, chirurgia generale, gastroenterologia, riabilitazione, ginecologia, cardiologia, pediatria, medicina d’urgenza, neurologia, ortopedia, urologia e medicina interna. Le loro competenze andranno a rafforzare in modo significativo la capacità operativa degli ospedali calabresi, da tempo alle prese con gravi carenze di personale.

Il progetto di collaborazione sanitaria tra la Calabria e Cuba, avviato nei mesi scorsi, si inserisce in un piano straordinario per far fronte alla cronica difficoltà di reperimento di medici nel sistema sanitario regionale. L’arrivo dei nuovi specialisti rappresenta un ulteriore tassello nella strategia di rilancio, che Occhiuto continua a sostenere con determinazione.

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