Sanità, “Sistema Cosenza”: interdetto dalla professione Belcastro

Belcastro
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Con il proseguire dell’inchiesta “Sistema Cosenza” nella mattinata di oggi è stata notificata l’applicazione della misura interdittiva a dirigenti ed ex dirigenti della sanità calabrese, con particolare riferimento all’Asp di Cosenza.

La misura interdittiva dell’operazione “Sistema Cosenza” notificata oggi prevedere l’interdizione e la sospensione dall’esercizio della pubblica professione di dirigenti sanitari ed amministrativi. In seguito all’interdizione scaturita dall’inchiesta, grande assenza in ufficio risulta essere quella di Antonio Belcastro, che non potrà svolgere la sua professione per la durata di un anno.

Belcastro ha ricoperto la figura del delegato soggetto attuatore per l’emergenza Covid. Incarico che Belcastro ha svolto con l’ex presidente della Regione, Jole Santelli, e che poi è gli è stato riconfermato dal commissario ad Acta, Guido Longo. Quest’ultimo a partire da oggi gestirà a pieni poteri l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus in Calabria.

L’interdizione di Belcastro arriva in uno dei momenti più delicati della campagna vaccinale. Il piano vaccinale dovrà essere reso operativo ed esteso a tutta la popolazione. Se questo avverrà tramite la figura di un nuovo delegato soggetto attuatore, o se la gestione resterà in capo allo stesso Commissario ad Acta Longo, questo lo si capirà nei prossimi giorni. Per il momento dalla Cittadella Regionale vige il silenzio.