Seminario l’ingegneria e le bioimmagini tenutosi nell’Ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro

Catanzaro
Bioingegneria

L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro ha organizzato il Seminario L’ingegneria e le bioimmagini, tenutosi presso la sala multimediale dell’ospedaliera Pugliese di Catanzaro.

Il seminario è stato organizzato dall’Ordine degli Ingegneri, nella persona del Presidente Ing. Gerlando Cuffaro, fortemente interessato agli eventi delle nuove discipline in campo ingegneristico quali, appunto, la bioingegneria e l’informatica ed è stato coordinato dall’Ing. Cristian Veraldi, responsabile del dipartimento di Ingegneria Biomedica e Clinica dell’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, assieme all’Ing. Federica Saccà, Vice Presidente dell’Ordine e coordinatrice della macro area che abbraccia la bioingegneria.

Il Seminario ha visto la partecipazione, per i saluti istituzionali e l’introduzione dello stesso, del Direttore Generale dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, Dott. Giuseppe Panella e del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Ing. Gerlando Cuffaro, nonché dell’Ing. Aldo Mauro e dell’Ing. Carmelo Minniti, referenti regionali dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, che ha patrocinato l’evento, i quali, nel fare un plauso alla valenza tecnica del seminario, hanno annunciato che il Convegno nazionale ingegneri clinici 2019 si terrà nel mese di maggio proprio nella città di Catanzaro nei locali del campus universitario.

Il Direttore Generale dell’A.O. Pugliese-Ciaccio, Dott. Giuseppe Panella, nel ribadire l’importanza dell’ingegnere biomedico, ha apprezzato l’iniziativa ed ha manifestato profondo interesse verso il mondo dell’ingegneria, ricordando che l’azienda Pugliese-Ciaccio è una delle realtà calabresi dal più alto contenuto tecnologico.

Il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Ing. Gerlando Cuffaro, ha sottolineato la forte multidisciplinarietà del mondo della Ingegneria e in un luogo come l’ospedale si manifesta una sintesi perfetta tra ingegneria strutturale, informatica e biomedica, guidate da una unica mission, ossia offrire alla cittadinanza un servizio di qualità.

Nella presentazione del Seminario, l’Ing. Cristian Veraldi ha ribadito che in una sanità dall’alto contenuto tecnologico e da una costante richiesta di cure, non si può più prescindere da una governance tecnica di altissimo profilo come un ingegnere biomedico può garantire.

I relatori del Seminario sono stati la prof.ssa Maria Francesca Spadea e l’Ing. Luigi Santaguida.

La prima relazione è stata condotta dalla Prof.ssa Maria Francesca Spadea, ricercatrice e docente dell’università Magna Graecia di Catanzaro, esperta in bioimmagini, che ha fatto un approfondito excursus sulle principali nozioni tecnologiche di chirurgia e radioterapia guidata con un focus sullo stato dell’arte attuale offerto dalla tecnologia.

La successiva relazione, è stata condotta dall’ Ing. Luigi Santaguida, dirigente responsabile della S.O. di Ingegneria Biomedica dell’A.O. Pugliese Ciaccio, il quale ha presentato la rilevante dotazione tecnologica presente al “Pugliese-Ciaccio” in termini di bioimmagini, esponendo una serie di applicazioni cliniche frutto di un costante lavoro di squadra, che parte dalla progettazione del setup pre-operatorio fondato sull’elaborazione delle bioimmagini, terminando con l’intervento chirurgico vero e proprio.

Una testimonianza chiara che la tecnologia è ormai un ausilio indispensabile per il chirurgo, come ha testimoniato anche il direttore della Neurochirurgia dott. Giuseppe Mauro, ribadendo che nel processo chirurgico l’ingegnere ha un ruolo chiave.

Il seminario si è concluso con l’interessante prova pratica eseguita grazie alla presenza in sala di un neuronavigatore chirurgico, un ecografo navigato ed un setup chirurgico con fantoccio, riscontrando forte interesse tra gli ingegneri presenti.