Telemedicina in Calabria: 8,8 milioni per una sanità più vicina

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Sanità calabrese verso il futuro: Azienda Zero avvia due progetti strategici del PNRR per sviluppare la telemedicina e digitalizzare i servizi con oltre 20 milioni di euro

La sanità calabrese guarda al futuro puntando su innovazione, tecnologia e prossimità. Sono questi i capisaldi dei due importanti progetti affidati dalla Regione Calabria ad Azienda Zero, l’ente di governance del sistema sanitario regionale, nell’ambito del Pnrr Salute. Un doppio intervento strategico che mira a rivoluzionare l’organizzazione dei servizi sanitari, sfruttando le potenzialità della telemedicina e della digitalizzazione.

Telemedicina per una sanità più vicina ai cittadini

Il primo progetto rientra nella missione “Reti di prossimità, strutture e Telemedicina per l’assistenza territoriale” e si propone di rafforzare l’assistenza sul territorio attraverso la creazione e il potenziamento di presidi come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità. Un ruolo centrale sarà svolto dallo sviluppo della telemedicina, con l’introduzione di servizi come Televisita, Teleconsulto, Teleassistenza e Telemonitoraggio, integrati nella rete regionale di assistenza.

Per questo intervento sono stati stanziati oltre 8,8 milioni di euro, che verranno utilizzati per coinvolgere attivamente tutte le componenti del sistema sanitario calabrese: dalle Aziende Sanitarie Provinciali (ASP) e ospedali, fino ai Distretti socio-sanitari, le Centrali Operative Territoriali e le strutture intermedie del territorio. L’obiettivo è costruire una rete capillare, efficiente e interconnessa, capace di rispondere in modo tempestivo ai bisogni di cura, anche a distanza.

Digitalizzazione e innovazione: un investimento per il futuro

Il secondo progetto si inserisce nella missione “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale”. In questo caso l’obiettivo è modernizzare le infrastrutture tecnologiche esistenti e potenziare l’utilizzo degli strumenti digitali, primo fra tutti il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), la cui diffusione è ritenuta essenziale per una sanità più trasparente, integrata ed efficace.

A tale scopo, l’investimento previsto supera gli 11,6 milioni di euro, destinati a rafforzare le competenze digitali del personale, promuovere una governance condivisa dei progetti di sanità digitale e migliorare l’efficienza delle risposte sanitarie. L’intervento mira anche a individuare soluzioni di policy per facilitare l’utilizzo degli strumenti digitali e semplificare le procedure sul territorio, in linea con le azioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Una nuova visione per la sanità calabrese

Attraverso questi due progetti, Azienda Zero si conferma protagonista nella trasformazione del sistema sanitario regionale, assumendo un ruolo operativo di rilievo nella costruzione di un modello di sanità innovativo, accessibile e sostenibile. Una sfida ambiziosa che guarda al futuro con la consapevolezza che il benessere dei cittadini passa anche dalla capacità di innovare, semplificare e collegare.

In un contesto nazionale e internazionale in cui la digitalizzazione della sanità è diventata una priorità, la Calabria sceglie di investire nel cambiamento, mettendo al centro la persona, la qualità delle cure e l’efficienza dei servizi.