TIN dell’AOU Dulbecco di Catanzaro: un’eccellenza sanitaria tra sacrifici, trasferte a proprie spese e mancati riconoscimenti
La Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell’AOU Renato Dulbecco di Catanzaro è un punto di riferimento fondamentale per la sanità calabrese. Questo reparto, specializzato nella cura di neonati prematuri o con gravi patologie, rappresenta una vera eccellenza, garantendo assistenza di alto livello grazie alla professionalità di medici e infermieri. Il loro impegno va ben oltre le mura ospedaliere: quotidianamente, il personale sanitario effettua trasferimenti d’emergenza tra Catanzaro e Crotone, trasportando piccoli pazienti con ambulanze attrezzate e termoculle.
Nonostante la dedizione e la qualità del servizio offerto, gli operatori della TIN devono affrontare difficoltà significative. Le spese di trasferta, spesso anticipate di tasca propria e soggette a tassazione, si sommano alla carenza di un adeguato supporto logistico e finanziario da parte del sistema sanitario regionale. Le criticità emergono in particolare nei trasferimenti verso centri specialistici fuori regione, come Roma o Napoli, dove il personale è costretto a operare in condizioni di forte stress senza ricevere un equo riconoscimento economico.
L’Unione Sindacale di Base Federazione Pubblico Impiego Calabria ha recentemente denunciato questa situazione con una nota stampa, sottolineando la necessità di garantire ai lavoratori della TIN il trattamento che meritano. “Abbiamo sollecitato la Direzione Aziendale affinché venga riconosciuto il giusto compenso per questi professionisti, ma alcune sigle sindacali continuano a rimandare il confronto, ignorando un problema urgente”, si legge nel comunicato.
Il sindacato ha infine espresso gratitudine nei confronti di medici e infermieri della TIN, lodandone l’instancabile dedizione nel salvare vite ogni giorno. La battaglia per ottenere un adeguato riconoscimento continua, con l’auspicio che l’impegno di questi professionisti possa finalmente ricevere il rispetto e il sostegno che merita.