USB: dibattito sulla sanità con la politica regionale

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Si svolgerà sabato 18 alle ora 16 presso la masseria i Risi, di Lamezia Terme l’incontro della USB. Con i candidati a governare la Calabria ed i vari candidati nelle varie liste

Abbiamo invitato anche i vertici nazionali del ministero della sanità. Alla luce degli ultimi provvedimenti in materia. Per illustrare quante risorse del “tesoretto” – di circa 7,5 miliardi di euro nel triennio – tra questi 3,5 miliardi per il fondo sanitario (2020 e 2021), altri 2 miliardi per l’edilizia e 739 milioni per cancellare il superticket – ne arriveranno nella nostra regione? Se e come verranno amministrate? Visto il buco finanziario creato in questi anni”. Dichiara la USB (Unione Sindacale di Base) coordinamento provinciale di Catanzaro in una nota.

“Ma soprattutto anche alla luce che la sanità calabrese rappresenta il 78% del bilancio regionale. La più grande industria calabrese. Come la salvaguardiamo dal latrocinio di amministratori corrotti e dalla malavita?”

“Anche questo – come USB – è un problema che vogliamo porre. Visto che non c’è giorno che il sistema calabrese funziona solo a furia di mazzette ed arresti”.

Come interveniamo dopo le nostre battaglie ed il posticipo dei licenziamenti dei medici. Degli infermieri, degli operatori socio sanitari, dei lavoratori delle cooperative. Che siamo riusciti a posticipare al 28 febbraio. Come pensa questa classe dirigente regionale affrontare una sanità calabrese che spende solo 23 Milioni di € di interessi per spese legali?”. Si domanda la USB. “Che potrebbero essere destinate a prestazioni sanitarie – o mettere mano alle fatiscenti strutture calabresi?”.

“Una sanità che presenta un disavanzo di 213 milioni di €. Ed a pagare sono i cittadini con l’ulteriore incremento delle aliquote fiscali IRAP ed addizionale regionale. Dichiara la USB. “Continuiamo a pagare noi cittadini con servizi che si collocano all’ultimo posto in Italia?”.

Ma soprattutto – conclude la USB – ci interrogheremo con esperti del settore che hanno già dato adesione, che sanità pubblica dobbiamo RI-costruire in questa regione. Con personale adeguato per ogni reparto per ottimizzare i servizi – e strutture accoglienti per dare dignità e salute ai cittadini!”.