Vaccino: i migranti sono l’anello debole

sportello immigrazione
sportello immigrazione

Sempre più spesso ascoltiamo i media spiegare il fenomeno dell’ immigrazione in rapporto al numero di vaccinati e naturalmente i conti non tornano. La maggior parte degli immigrati presenti sul territorio non ha ricevuto neppure la prima dose, anche perchè questa parte di popolazione non comprende neppure l’ importanza della vaccinazione. Andare a informare queste persone non è semplice, eppure vivono con noi nella società. Alcuni nei centri d’accoglienza, altri fuori, ammassati spesso in casa vacanze o in altri luoghi, cosa fare?

Come sensibilizzare i migranti al vaccino?

Le strategie da adottare possono essere differenti, sicuramente creare un punto vaccini di fronte alle varie Questure potrebbe sembrare una idea percorribile. Ogni giorno ragazzi provenienti dalla Nigeria, Ciad, Mali, Blangladesh, ecc affollano gli uffici immigrazione sparsi nelle diverse province d’ Italia, trovare lì accanto a loro un mediatore che illustri i benefici del vaccino, con vicino un infermiere e un medico per eseguire l’inoculazione del siero, sarebbe davvero un grande vantaggio. Ad esempio un migrante ritirando il permesso di soggiorno potrebbe altresì farsi la vaccinazione. I punti vaccinali istallati davanti gli uffici immigrazione Italiani potrebbero davvero dare una mano nel far crescere il numero di vaccinazioni tra i migranti.

100 milioni di dosi somministrate

Sotto questo profilo l’Italia sta veramente facendo passi da gigante, infatti sono state somministrate circa 100 milioni di dosi di vaccino. Questo dato riguarda il vaccino per proteggerci dal Covid, i dati relativi al siero antinfluenzale sono a parte.

La variante Omicron

Ormai ci siamo abituati, sappiamo che il virus può mutare e generare delle varianti più o meno pericolose. Attualmente gli esperti stanno studiando per capire in maniera approfondita non solo la pericolosità di questa nuova variante, ma anche la sua contagiosità.

Calabria: zona gialla

Da lunedì 13 dicembre 2021 la Calabria sarà di nuovo zona gialla. Sicuramente un segnale importante poco prima delle festività Natalizie. L’attenzione in chi vive in questa regione torna a salire.