Un luogo cult della Versilia, acquistato da Giorgio Armani, raccontato attraverso il ricordo di un calabrese che lì ha incontrato l’amore della sua vita.
Fondata nel 1929 da Achille Franceschi, la Capannina di Franceschi è da sempre il cuore pulsante della mondanità estiva italiana. Sul suo palco hanno cantato leggende internazionali come Edith Piaf, Ray Charles e Gloria Gaynor, ma anche icone italiane come Patty Pravo, Gianni Morandi, Gino Paoli ed Edoardo Vianello.
Negli anni ’80, il cinema l’ha consacrata con Sapore di Mare dei fratelli Vanzina, fissando per sempre il suo posto nell’immaginario collettivo come tempio dell’estate, della musica e dei sogni.
Oggi, la Capannina torna a far parlare di sé per un evento che unisce passato e presente: Giorgio Armani ne ha annunciato l’acquisto, un gesto affettivo e simbolico, che richiama le origini della sua carriera e i ricordi delle prime notti di successo.
La Capannina di Franceschi: musica, mare e un amore calabrese
Quando la notizia è arrivata, ci ha scritto Antonio, un nostro lettore, che ha voluto condividere il suo ricordo più caro legato alla Capannina: “Ero un ragazzo di vent’anni, partito dalla mia Calabria con una valigia e tanta voglia di scoprire il mondo. Era una sera d’estate, finii quasi per caso alla Capannina. Luci, musica, la pista che sembrava un sogno. E lì la vidi: si chiamava Francesca. Non ci conoscevamo, ma bastò una canzone: ci trovammo a ballare insieme. Poi risate, parole sussurrate, un indirizzo scritto in fretta su un foglio. Da quella sera io e Francesca non ci siamo più lasciati. Sono passati quarant’anni, siamo ancora insieme, e ogni volta che sentiamo quella canzone, torniamo a quella notte.
Oggi, leggendo che Armani ha acquistato la Capannina, ho provato un brivido. Perché quel luogo non è solo il mito della Versilia: è lì che ha visto nascere l’amore della mia vita.”
Dalla Versilia alla Calabria: lo stesso cuore dell’estate
Racconti come questo ci ricordano che i luoghi cult appartengono a tutti. La Capannina ha fatto sognare generazioni, ma anche i calabresi che vi si sono avvicinati con curiosità, emozione o amore, hanno portato dentro di sé un pezzo di quella magia.
La Versilia ha la Capannina, la Calabria ha le sue piazze, i festival sotto le stelle e i tramonti sul Tirreno o lo Ionio. In fondo, il filo è lo stesso: mare, musica, incontri e ricordi che durano una vita.
L’acquisizione di Armani segna l’inizio di un nuovo capitolo per la Capannina, ma non intacca la sua storia e la sua identità: fatta di persone, musica e ricordi che restano nel tempo. Anche da lontano, dalla Calabria, il cuore dei suoi visitatori continua a battere insieme a quello della Versilia, un filo che lega mare, cultura e amore per la vita estiva italiana.
















