Dal reale al virtuale: come la tecnologia (e la storia) hanno cambiato le nostre abitudini

DA REALE A VIRTUALE
Da reale a virtuale

Da ormai 20 anni lo sviluppo delle tecnologie dell’informatica e delle telecomunicazioni è al centro dell’evoluzione della nostra civiltà. Abbiamo avuto la generalizzazione dei computer e di internet per usi domestici e ludici oltre all’utilizzo professionale di base; poi l’arrivo della tecnologia di connessione mobile 3G poi 4G e adesso la 5G, che sta andando di pari passo con la comparsa e l’evoluzione degli smartphone, i famosi telefonini intelligenti che in pratica sono dei computer che stanno nel palmo di una mano. Ma vi sono anche i tablet, dispositivi a meta strada tra lo smartphone e il computer portatile, e addirittura dei computer-tablet, una specie di macchina ibrida che si trasforma in tablet staccando lo schermo dalla tastiera e in computer quando si riattacca lo schermo (tablet) al corpo.

Se questo sviluppo è fantastico dal punto di vista tecnico, lo è anche nel modo in cui ha cambiato profondamente le nostre abitudini di vita.

Prendiamo ad esempio il modo in cui comunichiamo a distanza: prima c’erano le lettere, poi è arrivato il telefono. Grazie a internet, sono comparse le e-mail, che però oggi sono sempre meno utilizzate per comunicare al di fuori di un contesto professionale. Al loro posto, hanno preso piede i messaggi scritti o audio grazie alle app di messaggistica istantanea come Messenger, Whatsapp, Telegram, Viber e altre.

Altro esempio strettamente legato ai dispositivi smartphone, è l’uso della macchina fotografica. Oggi sviluppare le proprie foto da un fotografo è una cosa rara. Con il digitale scattiamo le nostre foto e le mandiamo ai nostri contatti o le condividiamo con il resto del mondo grazie ai social in un attimo!

Ma uno degli esempi più eclatanti è il nostro rapporto alla spesa in generale. Oggi per pagare le nostre bollette non è più necessario andare in posta o in banca, si paga sul sito internet o tramite l’app dedicata. Stessa cosa per lo shopping. I negozi si sono adattati al mondo di oggi creando la loro versione digitale dove si possono acquistare tutti i loro prodotti. Vestiti, oggetti per casa o cibo si trovano e si comprano su internet e vengono consegnati a casa. Da questo punto di vista la tecnologia ci ha offerto una comodità e una sicurezza indispensabile in questi tempi di Covid-19, con tutte le restrizioni che hanno accompagnato la pandemia. Quest’ultima, stando ai dati pubblicati recentemente, ha contribuito non poco al cambiamento delle nostre abitudini in relazione con la tecnologia, rendendo ad esempio lo shopping online molto più diffuso.

Con lo sviluppo tecnologico e la situazione attuale ancora incerta, anche il nostro divertimento è diventato in larga parte digitale. Non solo le piattaforme di streaming hanno conosciuto un boom senza precedenti, ma sono cresciuti anche dei veri e propri cinema virtuali: l’esempio più noto in Italia è quello di MyMovies, che propone dei film (spesso gratis) in una “sala” virtuale in cui si può addirittura chattare con i propri vicini di poltrona.

Un altro settore del divertimento e dello svago che si è sempre più spostato online è quello del gioco d’azzardo. I casinò online sono nati già alla fine degli anni ’90, ma oggi sono diventati dei veri e propri punti di riferimento per appassionati del gioco. Non solo, ma i tipici giochi di casinò sono offerti in forma gratuita anche da moltissimi siti di giochi gratis. E con la pandemia, molti giocatori hanno cambiato le loro abitudini spostandosi al 100% sul gioco online.

Questo si spiega con la comodità di questa soluzione che permette ai giocatori di avere accesso in un solo clic a tanti giochi di casinò, da qualsiasi posto e in qualsiasi momento. Un esempio sono i giochi di roulette online di roulette-on-line.it, che infatti ha registrato un notevole incremento degli accessi in questo 2020. Il risparmio di tempo e di soldi in termini di trasporto, la possibilità di giocare anche senza soldi grazie alle versioni gratuite dei più famosi giochi sono altri argomenti che fanno pendere la bilancia a favore della soluzione virtuale.

Non c’è dubbio che senza il mondo reale non ci sarebbe mai stato il mondo virtuale che ora sta fiorendo, ma quest’ultimo si è rivelato, specialmente negli ultimi mesi, così importante e vitale per noi che è difficile immaginarsi un ritorno alle vecchie abitudini.