Con l’ingresso ufficiale nella fase di sperimentazione del Polo Digitale Calabria PA, il Comune di Lattarico segna un’importante tappa nella modernizzazione dei servizi pubblici, puntando a una maggiore efficienza
LATTARICO (CS), 4 APR 2025 – Il Comune di Lattarico, sotto la guida del Sindaco Antonella Blandi, compie un passo decisivo verso l’innovazione, entrando ufficialmente nella fase di sperimentazione del Polo Digitale Calabria PA. Con questa adesione, l’amministrazione comunale segna un’importante tappa nel percorso di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni locali, puntando a rendere i servizi comunali più moderni, accessibili e trasparenti.
L’atto formale di adesione si è svolto presso il Palazzo Comunale di Lattarico, alla presenza di figure di spicco del progetto, tra cui il Presidente del Polo Digitale Calabria, Emilio De Rango, il Coordinatore Nazionale del Polo Digitale PA, Francesco Cannataro, e il Responsabile per la Transizione Digitale del Comune, Emanuele Rocco Grano. Un momento simbolico è stato il conferimento del tesserino del Polo Digitale al Sindaco Blandi, a sottolineare l’ingresso ufficiale del Comune nell’iniziativa.
Nel suo intervento, il Sindaco Antonella Blandi ha evidenziato con entusiasmo come la digitalizzazione rappresenti una svolta fondamentale per modernizzare la pubblica amministrazione, rendendola più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini. “Il futuro dei servizi pubblici è digitale. Questa adesione è solo l’inizio di un percorso che trasformerà il nostro Comune in un modello di amministrazione moderna”, ha dichiarato la Blandi, sottolineando l’importanza del progetto per il futuro del territorio.
Con la sua adesione al Polo Digitale Calabria, Lattarico diventa il secondo Comune a entrare nella fase sperimentale di un progetto che punta a creare un ecosistema digitale integrato con le esigenze specifiche delle amministrazioni locali. Il Polo Digitale mira a sviluppare soluzioni concrete che semplifichino i processi burocratici, migliorando al contempo l’efficienza dei servizi pubblici. Un obiettivo ambizioso, ma essenziale, per un’amministrazione sempre più attenta alle sfide della modernità.
Il Presidente Emilio De Rango ha sottolineato come il Polo Digitale non si limiti a rispondere alle necessità tecnologiche, ma rappresenti un’opportunità di crescita collettiva per le amministrazioni locali. “Questo progetto non riguarda solo la tecnologia, ma la costruzione di un ecosistema sostenibile, che nasce dalle reali esigenze degli enti locali e che si sviluppa grazie alla sinergia tra pubblico e privato”, ha affermato De Rango, evidenziando la centralità della collaborazione tra istituzioni.
Il ruolo del Responsabile per la Transizione Digitale (RTD) e dei professionisti ICT è stato anch’esso sottolineato, in quanto essenziale per guidare il cambiamento e garantire l’implementazione delle soluzioni digitali. Questi esperti sono fondamentali per migliorare i processi, rendendo i servizi pubblici più rapidi, efficienti e accessibili.
Francesco Cannataro, Coordinatore Nazionale del Polo Digitale PA, ha lodato l’impegno del Comune di Lattarico, definendo la scelta del Sindaco Blandi un esempio positivo per altre amministrazioni. “La digitalizzazione non è un semplice obbligo, ma una risorsa che migliora la qualità della vita dei cittadini e l’efficienza dei servizi. La collaborazione tra pubblico e privato è la chiave per il progresso delle amministrazioni locali”, ha affermato Cannataro.
L’ingresso del Comune di Lattarico nel Polo Digitale Calabria rappresenta quindi non solo un avanzamento tecnologico, ma un vero e proprio impegno verso una pubblica amministrazione che risponda con efficacia e innovazione alle sfide di un mondo sempre più digitale. Grazie a questa iniziativa, Lattarico potrà sviluppare progetti strategici per modernizzare i suoi servizi e diventare un punto di riferimento per le altre amministrazioni locali.
Con questo passo, Lattarico entra a pieno titolo nella fase di digitalizzazione che sta trasformando le amministrazioni pubbliche in Calabria e in Italia, mettendo l’innovazione al centro della propria agenda per il futuro. Un esempio di come la tecnologia possa essere al servizio della comunità, migliorando la qualità della vita dei cittadini e l’efficacia dell’amministrazione.
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