Finisce la regular season per Mantova e Catanzaro nella serata di martedì in cui viene recuperata la 34ª giornata, non disputata nel giorno di Pasquetta a causa della morte di Papa Francesco.
Ma, mentre per le Aquile, qualunque sia il risultato, sabato ci sarà il quarto di finale play-off, per il Mantova è necessario ottenere almeno un punto per essere sicuro della salvezza.
Il risultato finale è 0-0, come ampiamente previsto, e alla luce dei risultati delle altre squadre, il Catanzaro chiude sesto mentre il Mantova si salva.
Caserta schiera una difesa composta da Brighenti, Antonini e Scognamillo, con Cassandro e Quagliata sugli esterni, Pontisso, Pompetti e Ilie a centrocampo, e la coppia Iemmello–Biasci in attacco. In poche parole, Bonini e Petriccione non sono presenti.
Possanzini tiene in panchina Bragantini, autore di due gol all’andata, preferendogli Fiori, che assieme a Galuppini e Mancuso (ex della partita) agiranno alle spalle di Mensah.
Il primo tempo è avaro di emozioni, salvo un gol annullato a Cassandro per una spinta di Iemmello su Cella e un tiro nel finale di Burrai parato da Pigliacelli in angolo.
Per il resto, il Mantova attacca e il Catanzaro si difende, provando a ripartire con tentativi velleitari da parte di entrambe le compagini.
Il secondo tempo, se possibile, è stato ancora più accademico del primo, con il Mantova a dominare il possesso senza mai impensierire la difesa giallorossa, e il Catanzaro ad aspettare la fine, più interessato alle notizie dai campi di Palermo e Modena che alla partita stessa.
Aureliano non attende nemmeno i 4 minuti di recupero stabiliti e fischia la fine in anticipo.
I giallorossi, dunque, sabato al Ceravolo affronteranno il Cesena alle 17:15.
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