Un salto nella memoria: Catanzaro-Cesena, il duello continua
Pochi l’avrebbero pronosticato martedì sera tra i tifosi giallorossi, ma anche quelli cesenati, prima dell’ultima di campionato, che Catanzaro e Cesena si sarebbero incontrati per il turno preliminare dei play-off sabato alle 17:15 al Ceravolo.
I bianconeri, che a tre giornate dal termine tutti davano per spacciati, tra l’altro contestati anche dal pubblico di casa, hanno vinto col Palermo in casa 2-1, poi a Cosenza e Modena, quest’ultima quasi al termine della partita, per 1-0, e con questi tre risultati la squadra romagnola si è piazzata settima in campionato, a pari punti con i giallorossi ma con una peggiore differenza reti.
La squadra di Mister Mignani ha totalizzato in campionato 14 vittorie, 11 pareggi e 13 sconfitte, con 46 gol segnati e 47 subiti.
Fuori dall’Orogel Stadium, il Cesena ha vinto sei volte (di cui due delle ultime disputate), pareggiato 4 e perso 9, con 19 reti segnate e 26 subite.
Dodici i calciatori andati a rete fra i bianconeri, con Shpendi che guida la classifica con 11 gol, davanti all’olandese Tavsan, al difensore Prestia, al centrocampista Bastoni e all’attaccante Antonucci, tutti con 4 reti.
In campionato, all’andata, in una calda serata di fine agosto, finì con una netta vittoria del Cesena per 2-0, con reti di Kargbo e Admo, e gol annullato nel finale a Bonini.
Invece al Ceravolo, i giallorossi, il primo febbraio di quest’anno, matarono i romagnoli per 4-2, con reti di Boni e autogol di Pieraccini nei primi 10 minuti. Poi un’autorete di Scognamillo permise agli ospiti di accorciare le distanze, subito ristabilite da Iemmello; nella ripresa Cassandro per le aquile e Antonucci, appena entrato, per il Cesena, sancirono il risultato finale.
Ai giallorossi mancheranno Antonini per squalifica, Compagnon e Situm, a meno che quest’ultimo recuperi e giochi.
Le due squadre hanno fatto la storia del calcio di provincia da fine anni ’60 a fine anni ’80 e si sono incontrate al Ceravolo 12 volte, con 7 vittorie giallorosse, 1 per i bianconeri (nell’ultima partita giocata a Catanzaro il 10/12/2005, con il risultato finale di 4-2 per i romagnoli) e 4 pareggi, di cui l’ultimo il 26/03/2005 con risultato finale di 2-2.
Ma le partite da ricordare, almeno per i tifosi giallorossi, sono altre:
- Quella dell’11/04/1971, quando Banelli, dopo un lungo assedio, segnò al minuto 26 del secondo tempo. Fu una vittoria importantissima nell’ottica della prima promozione storica in Serie A.
- Oppure quella del 24/04/1977, con le due squadre impegnate nella lotta per la salvezza in Serie A, con vittoria giallorossa per 4-2 dopo che le aquile, guidate da Di Marzio, dopo 19 minuti erano sotto grazie ai gol cesenati di Palese (che pochi anni dopo vestirà la maglia giallorossa) e Piangerelli. Risposero nel finale del primo tempo prima Improta e poi Sperotto, che sotto la Ovest pareggiarono l’incontro. Poi, nel finale di partita, prima Ranieri in mischia e poi Palanca su passaggio di Improta diedero la vittoria al Catanzaro, che però a nulla servì per evitare la retrocessione.
- Per non parlare del 3-0, sempre in Serie A, datato 3 gennaio 1982, a favore dei giallorossi di Bruno Pace.
Arbitrerà Sacchi, della sez. AIA di Macerata, che sinceramente non lasciò una bella impressione il 2 marzo di quest’anno in Catanzaro-Reggiana.