Catanzaro-Cosenza 4-0 (19’ Iemmello, 46’ Pompetti, 54’t Bonini, 65’ Coulibaly)
Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini (34’ st Antonini); Situm (34’ st Cassandro), Pompetti, Petriccione (19’ st Coulibaly), Pontisso (1’ st Ilie), Quagliata; Biasci (13’ st Buso), Iemmello A disposizione: Gelmi, Borrelli, Compagnon, Seck, Maiolo, Corradi, Pittarello All. Caserta
Cosenza (3-4-2-1): Micai; Venturi, Dalle Mura, Caporale; D’Orazio (7’ st Ricciardi), Kouan (22’ st Kourfalidis), Gargiulo, Ciervo; Garritano (38’ st Charlys), Fumagalli (22’ st Rizzo Pinna); Mazzocchi (38’ st Cruz) A disposizione: Vettorel, Cimino, Zilli, Sgarbi, Ricci, Florenzi, Hristov All. Tortelli
Arbitro: Ghersini
Catanzaro-Cosenza si sfidano al Ceravolo per la giornata n. 30 del campionato di Serie B in una partita molto importante per entrambe le squadre, al di là del derby, in quanto una vittoria servirebbe a entrambe le squadre: le Aquile per confermarsi in zona play-off e i Lupi per dar sfogo alle speranze di salvezza.
Finisce 4-0 per i giallorossi al termine di una partita durata 20 minuti, il tempo intercorrente dall’inizio della partita e il gol di Re Pietro Iemmello, con i Lupi troppo nervosi e tesi per affrontare una partita di questo tipo.
Caserta manda in campo la formazione titolare, rinunciando rispetto a Cremona ad Antonini e Pittarello, sostituiti da Brighenti e Biasci.
Il duo Tortelli-Belmonte manda in campo una squadra con due sterni, Ciervo e Fumagalli, e Mazzocchi come punta centrale, cercando però di non dare riferimento alla difesa del Catanzaro e rinunciando a Florenzi.
Dopo venti minuti di studio e senza molto da segnalare, Quagliata mette un cross per Situm, uno dei pochi a proporsi all’inizio della partita, che tocca per Iemmello che, solo davanti a Micai, segna per l’ottava volta in carriera al Cosenza.
Sembra iniziare un’altra partita, con il Cosenza che dimostra di essere poca cosa in avanti. L’assenza di Artistico è risultata pesante, nonostante un Garritano che cerca in qualche modo di coordinare il gioco dei rossoblù, mentre il Catanzaro, senza fare nulla di trascendentale, potrebbe anche raddoppiare con un Iemmello stratosferico.
Il secondo tempo inizia con un cambio per i giallorossi: Ilie al posto di Pontisso. Il giocatore rumeno spacca la partita con le sue incursioni, servendo subito Pompetti che insacca per il 2-0, con un tiro che si insacca all’incrocio dei pali.
Il Cosenza cerca di reagire, ma è troppo nervoso, tanto che D’Orazio viene ammonito e sostituito da Ricciardi, venendo punito dall’ennesima incursione di Ilie, che serve Bonini, il quale piazza il pallone con un rasoterra all’angolino di Micai.
Entra Buso per Biasci e successivamente Coulibaly al posto di Petriccione, acciaccato e ammonito.
Entrano anche Kourfalidis e Rizzo Pinna al posto di Kouan e Fumagalli, ma al minuto 70, Coulibaly mette in rete il quarto gol delle Aquile su cross di Bonini.
Chiaramente, pur mancando ancora venti minuti, la contesa finisce lì, con il Catanzaro che vince 4-0 il derby senza infierire ulteriormente su un Cosenza i cui uomini ormai avevano mollato.
Dunque, vittoria nettissima del Catanzaro che si porta a quota 46 in classifica, in piena lotta per fare i play-off, confermando il quinto posto.
Per i Lupi, una brutta sconfitta che deve far riflettere tutto l’ambiente, in quanto ci è sembrato di vedere un po’ di presunzione nel primo quarto dell’incontro e, una volta preso gol, nonostante la reazione discreta, hanno mostrato tutti i loro limiti. La Serie B, continuando di questo passo, resterà una chimera.
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