Us Catanzaro: ennesima delusione interna 2-2 con la Sampdoria

Catanzaro-Sampdoria 2-2
Catanzaro-Sampdoria 2-2

CATANZARO-SAMPDORIA 2-2 (22’ De Paoli; 44’ Brighenti; 46’ Biasci; 49’ Coda)

CATANZARO: Pigliacelli; Brighenti (82’Cassandro), Antonini, Bonini; Šitum (57’Compagnon), Pompetti, Petriccione, Pontisso (57’ Ilie), Quagliata (82’ Scognamillo); Iemmello, Biasci (75’ Pittarello). A disposizione: Gelmi, La Mantia, Seck, Buso, D’Alessandro, Coulibaly, Corradi, Allenatore: Caserta

SAMPDORIA: Cragno; Curto, Altare, Riccio; Depaoli, Vieira, Yepes (79’ Akinsanmiro) (66’Benedetti), Sibilli, Venuti (59’ Bereszynski), Borini (59’ Niang), Coda (79’ Abiuso). A disposizione: Ghidotti, Chiorra, Bellemo, Meulesteen,, Oudin,, Ferrari, Sekulov, Allenatore: Evani

Arbitro: Ayroldi di Molfetta

Finisce in parità una partita che, guardando la classifica, non accontenta nessuno, ma che in campo è sembrata invece soddisfare tutti.
Un 2-2 maturato al termine di una gara condizionata dal vento e, soprattutto, dall’inferiorità numerica delle Aquile, rimaste in dieci dal 18’ del secondo tempo per l’espulsione di Pompetti, allontanato per una doppia ammonizione decisamente discutibile, visto il metro di giudizio adottato da un inguardabile Ayroldi, che ha arbitrato a senso unico per tutta la gara: è la terza volta consecutiva che i giallorossi si trovano a giocare anche contro l’arbitro.

Caserta si affida, per 8/11, agli uomini che già facevano parte della rosa dello scorso campionato, schierando Situm sulla fascia destra e Biasci accanto a Iemmello.
Evani, invece, in attacco si affida al duo Borini – autore di tre gol al Ceravolo nella scorsa stagione – e Coda, rinunciando a Niang.

La Sampdoria parte aggredendo i giallorossi, incapaci di costruire gioco nonostante il favore del vento. Venuti sfiora il gol con un tiro da fuori, Pompetti perde l’ennesimo pallone e Vieira serve un cross in area dove De Paoli, completamente solo, colpisce di testa e segna.

Le Aquile si spingono in avanti, ma senza creare particolari pericoli: da segnalare solo un cross di Iemmello per Biasci, anticipato, e un altro di Quagliata per Situm, il cui tiro viene deviato in angolo. Proprio sul corner calciato da Pompetti si sviluppa una mischia risolta da Brighenti, che firma il pareggio.

La ripresa si apre con il Catanzaro in gol: lungo lancio di Brighenti per Biasci, che sfugge ad Altare e serve al centro per il vantaggio giallorosso. A questo punto servirebbe mantenere la calma, perché la Samp è in difficoltà. Invece Pigliacelli sbaglia clamorosamente, servendo una palla sanguinosa a Petriccione, che viene anticipato da Yepes; la sfera arriva a Coda, che non si fa pregare e pareggia.

La partita si fa nervosa: Caserta sostituisce l’inutile e impalpabile Pontisso con Ilie e Situm, al rientro così così, con Compagnon. Ayroldi ci mette del suo ed espelle Pompetti, ammonito pochi minuti prima solo per non aver rispettato la distanza, reo stavolta di un fallo su Coda.

La Samp, in superiorità numerica, non riesce comunque a pungere e mostra tutti i suoi limiti, mentre il Catanzaro nel finale sfiora la vittoria con Iemmello, che su assist – non perfetto – di Compagnon calcia fuori.

Ayroldi fischia la fine dopo quattro minuti di recupero, con le Aquile in attacco, e il match si chiude con un pareggio che il pubblico non apprezza pienamente, anche per i risultati dagli altri campi: Bari e Cesena vincono e si portano a soli due punti dai giallorossi, che però restano momentaneamente sesti grazie alla sconfitta del Palermo.

La Sampdoria, invece, scivola al terz’ultimo posto.
Entrambe le squadre si giocheranno tutto nelle ultime due giornate: il Catanzaro affronterà due trasferte insidiose, a Sassuolo e a Mantova.

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