Catanzaro-Rende 3-1: sfatato il tabu Rende per i giallorossi in Coppa Italia

Catanzaro-Rende
Catanzaro-Rende

CATANZARO-RENDE 3-1 1′ Posocco. 25’Laaribi 105’ Fischnaller 119 Iuliano

CATANZARO: Elezaj; Signorini, Figliomeni (52’ Riggio), Nikolopoulos (52’ Celiento); Posocco (61 Statella), Eklu (61’ Maita), Iuliano, Nicoletti; D’Ursi, Kanoute, Repossi (71’ Fischnaller). A disposizione: Mittica, Ciccone, Giannone,  De Risio, Favalli Allenatore: Auteri

RENDE: Borsellini; Sanzone, Maddaloni (30′ Rossini)), Calvanese; Godano (57’ Viteritti), Di Giorno, Laaribi (57’ Franco), Cipolla; Giannotti (46’ Vivacqua), Crusco (75’ Boito), Cipolla. Palermo, a disposizione  Minelli, Germinio,  Awua, Riccardi Allenatore: Modesto

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria

Giornata di coppa al Ceravolo dove si affrontano Catanzaro e Rende di fronte ad un pubblico scarso 1.000 spettatori circa (tra cui 5 tifosi del Rende)sotto un cielo coperto che dopo poco l’inizio dell’incontro si trasforma in pioggia battente

Finisce con una vittoria sofferta delle aquile dopo i supplementari, dopo aver colpito 4 pali e aver creato numerose palle gol e dopo che il Rende è rimasto in dieci per la giusta espulsione di Franco al minuto 5 della contesa, dopo aver creato parecchi grattacapi alla difesa giallorossa.

Mister Auteri e Mister Modesto mandano in campo per lo più le seconde linee.

Il primo tempo è molto bello con due squadre votate all’attacco e con numerose palle gol per entrambi le squadre.

Certo nei primi 25 minuti il Catanzaro oltre ad aver segnato ha colpito due pali, ma dopo il pareggio dei biancorossi la partita è divenuta equilibrata con la difesa dei giallorossi spesso in bambola di fronte ai contropiedi degli ospiti.

La cronaca dei primi 45 minuti è numerosa di episodi ma ci limitiamo solo a quelli più importanti.

Pronti e via e neanche allo scoccare del primo minuto il Catanzaro va in vantaggio con Posocco, lesto a raccogliere una respinta della difesa avversaria, con un tiro di contro balzo.

Al minuto 18 Repossi se ne va tutto solo in contropiede ma il tiro colpisce il palo a portiere battuto

Al minuto 21 Kanoute serve D’Ursi al limite dell’area e il tiro dell’attaccante giallorosso colpisce l’altro palo con Borsellini battuto.

Al minuto 25 fallo inutile di Eklu al limite dell’area, Laaribi si incarica della punizione e beffa Elezaj grazie al fatto che la barriera si è aperta.

Da quel momento occasioni a ripetizione da una parte e dall’altra con D’Ursi per i giallorossi più volte con tiri da fuori e un colpo di testa mentre per il Rende  Rossini spreca da pochi e Blaze che tira alle stelle tutto solo in area giallorossa

Il secondo tempo invece non è scintillante come il primo e nei primi 15 minuti al di la dei cambi niente da segnalare.

Al minuto 15 ci prova Posocco al volo ma il tiro è alto

Minuto 17 è D’Ursi, imbeccato da fresco Maita a tirare in bocca a Borsellini, e un attimo dopo il biancorosso Cursco tira alto da ottima posizione.

Minuto 25 è Vivacqua per il Rende a rendersi pericolo soma il suo tiro al volo viene deviato miracolosamente da un difensore delle aquile.

Minuto 28 doppia traversa per il Catanzaro con D’Ursi dapprima su punizione e poi di testa.

Al di la di alcuni tentativi di Kanoute e una punizione di Franco per il Rende si va ai supplementari,.dove si deciderà la partita dopo l’espulsione al minuto 5 di Franco per secondo giallo.

Dopo tre tentativi andati a vuoto di Fischnaller è lo stesso n. 18 giallorosso a trovare il gol del vantaggio proprio allo scadere del primo tempo supplemtare dopo scambio con Kanoutè con un tiro che si infila all’angolino basso sulla destra del portiere del Rende.

Il secondo tempo supplementare vede un controllo esasperato della palla dei giallorossi e con un Rende stremato che tenta di pungere senza creare nulla.

E al minuto 119 Iuliano trova il terzo gola su passaggio di D’Ursi, infilando all’angolino alto alla sinistra di Borsellini.

Finisce dunque con la vittoria delle aquile ma che fatica e quanti ammoniti.

Francesco Capicotto