La prima settimana di mercato, per il Cosenza, è stata molto calda per quanto riguarda il fronte delle cessioni. Per lo più, il direttore sportivo, Stefano Trinchera, ha voluto, prima di procedere con nuovi e mirati acquisti, sfoltire la rosa di quegli elementi che sembravano non essere più utili alla causa rossoblù.
I giovani ceduti sono stati: Bearzotti che è ritornato all’Hellas Verona e poi è stato girato in prestito al Monza, Tiritiello che è stato ceduto a titolo temporaneo alla Virtus Francavilla, Verna che è ritornato a Pisa e Anastasio che ha seguito Bearzotti nel club del presidente Berlusconi.
Le cessioni, però, non sembrano essere finite perché, anche Matteo Di Piazza e Alain Baclet, sono alla porta. Il primo è destinato a scendere di categoria a vantaggio di un minutaggio più elevato. Intorno a lui, però, si sta creando un’autentica “telenovela” prodotta dal procuratore Giovanni Tateo. Quest’ultimo, infatti, sta complicando la trattativa per la cessione del suo assistito perché intenzionato a fargli vestire la maglia del Catania e non del Catanzaro, le due formazioni che se lo stanno contendendo. In estate, lo stesso Tateo, aveva fatto la stessa cosa con un altro suo assistito, Doumbia, che alla fine non venne ceduto al Catanzaro dal Lecce ed è rimasto sei mesi fuori rosa. La società rossoblù spera che questa cosa non si ripeta per evitare di dover sostenere l’ingaggio del calciatore a vuoto. Su Baclet sembra esserci, invece, il forte interesse della Reggina ma il ragazzo, dopo essere stato uno degli indiscussi protagonisti della promozione in B del Cosenza lo scorso anno, vorrebbe continuare a vestire la maglia rossoblù.
Una volta ultimate queste trattative, Trinchera sembra pronto a sfornare qualche colpo, in entrata, di spessore. Infatti, i nomi più gettonati sembrano essere: Leali, di proprietà del Perugia ma c’è da battere la concorrenza del Livorno; Ardemagni, di proprietà dell’Ascoli che ha collezionato 10 presenze e 4 gol nel campionato corrente; Palumbo, conteso con il Catania, di proprietà della Sampdoria ed in prestito alla Salernitana; Sciaudone, di proprietà del Novara.
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Maurizio Ceravolo
