Domenica US Catanzaro contro il Rende

stadio ceravolo, us catanzaro
Stadio Ceravolo

Domenica al Ceravolo con inizio alle ore 17,30, agli ordini del Sig. Gino Garofalo di Torre del Greco, scenderanno in campo Catanzaro e Rende

Un mese fa, anche se nel calcio nulla è scontato, questa partita era da considerare una semplice formalità per il Catanzaro, straripante in casa, e un Rende incapace di fare punti in campionato.

Invece questo incontro è da considerarsi ad alto rischio per la squadra di Patron Noto, in quanto le aquile, non solo vengono da tre sconfitte sanguinose consecutive, quanto, ad inizio settimana in maniera
traumatica e inaspettata, la guida tecnica è cambiata con tutti i problemi che comporta questo tipo di avvicendamento.

La squadra biancorossa, guidata dal tecnico di Cetraro, Tricarico, subentrato ad Andreoli in data 25/09/19, è ultima in classifica con 5 punti frutto di 1 vittoria, ottenuta domenica scorsa, in casa, contro la Sicula Leonzio, grazie ad una doppietta del neozelandese Luca Scimia, 2 pareggi e ben otto sconfitte, alcune di goleada tipo Viterbo 6-1 o Pagani 5-1, realizzando sei reti e subendone 22.

In trasferta il Rende ha ottenuto in 5 partite 1 pari ad Avellino e 4 sconfitte, mai di misura, segnando due reti e subendone 16.

I sei gol messi a segno dalla squadra del presidente Coscarella sono così distribuiti: 3 il ventenne Luca Scimia, mentre un gol hanno realizzato Origlio, Rossini e Vivacqua.

La squadra ruota intorno all’esperto centrocampista Massimo Loviso, autore di un gol, su calcio di rigore al Ceravolo il 20.12.2005 con la maglia del Bologna che espugnò il campo giallorosso nel campionato di B
2005/2006.

I precedenti al Ceravolo sono tre con due vittorie giallorosse e una rendese.
L’anno scorso finì 3-0 per le aquile con tripletta di Fischnaller nel primo tempo, ma era tutto un altro Catanzaro.

Pertanto una partita delicata per Maita e compagni che devono per forza di cosa rialzarsi e riprendere il cammino interrotto.

Grassadonia, il cui esordio di mercoledì a Bari è stato bagnato con una netta sconfitta per 2-0, avrà il suo gran da fare per trovare la soluzione giusta e guarire i malesseri di una squadra sopravvalutata e ampiamente previsti. C’è da dire che nel campionato scorso chi guidava il Catanzaro ha fatto dei miracoli con gli uomini che aveva a disposizione, solo un cieco o un irresponsabile a livello calcistico non avrebbe potuto accorgersene.