Il Catanzaro supera il Cesena 1-0 e vola in semifinale playoff

Us Catanzaro, stadio Ceravolo
Us Catanzaro, stadio Ceravolo

Shpendi sbaglia un rigore decisivo, Iemmello regala la vittoria al Catanzaro

Il Catanzaro batte il Cesena, seguito in Calabria da circa 150 supporters molto rumorosi, per 1-0, e passa il preliminare dei play-off, qualificandosi per la semifinale dove troverà lo Spezia.

La partita si è decisa nei primi dieci minuti del secondo tempo, quando Shpendi fallisce il rigore del vantaggio per il Cesena e “Re Pietro” mette in rete con un gran colpo di testa, firmando il vantaggio giallorosso.

Caserta manda in campo 7/11 della squadra dello scorso campionato, con Biasci a far coppia con Iemmello, e il trio a centrocampo Pompetti, Petriccione, Pontisso.

Il Catanzaro parte molto contratto, con uno sterile possesso palla nella propria trequarti, mentre i romagnoli sono molto decisi a giocarsela. Adamo si rende pericoloso due volte: al minuto 10, colpendo il palo alla destra di Pigliacelli, e al minuto 13, quando il suo tiro viene deviato dal portiere giallorosso.

Dopodiché, le due squadre ci mettono tanto sacrificio e attenzione, anche se il Cesena si piazza nella metà campo del Catanzaro per non prendere gol. Così accade fino alla fine del primo tempo, anche se Iemmello, al minuto 36’, aveva segnato su una punizione battuta da Petriccione, ma il numero nove giallorosso era in posizione di fuorigioco.

Il secondo tempo inizia con lo stesso canovaccio: Cesena in avanti per inerzia e Catanzaro tranquillo. Su una rimessa laterale, Pompetti commette fallo su Bastoni in area. Interviene il VAR, che consiglia la visione dell’azione all’arbitro Sacchi, il quale concede il rigore.

Shpendi tira alla sinistra di Pigliacelli, che para. Sulla respinta interviene Šarić, ma ancora Pigliacelli respinge.

A quel punto i giallorossi, come scossi da uno schiaffo, si liberano e attaccano. Su un cross di Pontisso, Pietro Iemmello si inarca in area, prende il tempo a Celia e mette il pallone alle spalle di Klinsmann.

Il Cesena si butta in avanti. Caserta cambia Biasci e Petriccione al minuto 65, inserendo Pittarello e Ilie, poi tocca a Pontisso uscire per far posto a Coulibaly al minuto 72. Le aquile, in contropiede, si mostrano troppo precipitate, dando l’opportunità al Cesena di dominare, ma senza creare grosse insidie, se non con: un tiro alto di Šarić, una parata di Pigliacelli su Tavčar e un’altra su un angolo diretto in porta di Calò.

Finisce con il tripudio del popolo giallorosso, mentre quello cesenate applaude i propri calciatori.

Che dire a fine partita? Gli uomini di Caserta hanno giocato su due risultati su tre, cercando di controllare la gara ma rischiando parecchio all’inizio di entrambi i tempi, soprattutto all’inizio del secondo con il rigore fallito dal Cesena. Quest’ultimo ha cercato di vincere, scoprendosi solo nel finale.

Il Catanzaro ha Iemmello, il Cesena ha Shpendi: la differenza sta tutta qui.

CATANZARO-CESENA 1-0 (53’ IEMMELLO)

Catanzaro (3-5-2): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pontisso (72’t Coulibaly), Petriccione (65’ Ilie), Pompetti, Quagliata (65’Pittarello); Biasci, Iemmello.A disposizione: Gelmi, Borrelli, La Mantia, Pagano, Seck, Buso, D’Alessandro, Corradi All. Caserta

Cesena (3-5-2): Klinsmann; Ciofi, Mangraviti, Piacentini; Adamo, Saric (39’ st Berti), Calò, Bastoni (13’ st La Gumina), Celia (19’st Ceesay); Antonucci (19’ st Tavsan), Shpendi (13’ st Russo) A disposizione: Pisseri, Siano, Mendicino, Donnarumma, Francesconi, Pieraccini, Pitti All. Mignani

Arbitro Sacchi