Il lungo weekend delle squadre calabresi: un bicchiere più mezzo vuoto che mezzo pieno

Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggina, Rende, Vibonese

Il weekend delle squadre calabresi è stato molto lungo: è iniziato venerdì con Foggia-Cosenza e si è concluso ieri con Reggina-Rende. Si può dire che, però, le uniche squadre che possono guardare il bicchiere mezzo pieno sono Vibonese e Rende che hanno portato a casa un punto contro Virtus Francavilla e Reggina. Per le altre compagini, invece, non vale la stessa cosa perché anche il Crotone, che ha pareggiato con il Padova, ha più perso due punti che guadagnato un punto sulle squadre che sta inseguendo.

Andiamo ad analizzare nello specifico il weekend delle singole squadre

CATANZARO

Dura sconfitta a Bisceglie per gli uomini di Auteri che non sono riusciti ad esprimere il calcio che li contraddistingue. C’è da dire che, in queste partite più complesse da leggere, il Catanzaro è sembrato un po’ faticare e, di certo, la mancanza di due uomini fondamentali per il reparto avanzato, come Kanoutè e Fischnaller, ha contribuito a questa difficoltà. Entrambi, ieri, dovrebbero essere rientrati tra le file degli arruolabili e, probabilmente, contro il Catania potrebbero già essere della partita. L’importante, ora, è non piangere sul latte versato e riprendere la corsa al secondo posto.

COSENZA

Una sconfitta, quella maturata contro il Foggia, per certi veri immeritata. Gli uomini di Braglia, nell’arco dei 90 minuti, sono stati superiori all’avversario e, solo un’autorete di Dermaku, ha regalato la vittoria ai rossoneri, mai realmente pericolosi. I rossoblù dovranno ripartire da quanto visto di buono e non farsi abbattere da un risultato negativo che ci può stare.

CROTONE

La squadra allenata da Stroppa non è riuscita ad agguantare i tre punti, che l’avrebbero portata a sperare di rimanere in corsa per uscire dalla zona rossa. Un weekend nel quale bisogna ancora guardare il bicchiere mezzo vuoto ma si è ottenuto un altro risultato utile e non si è perso, questo è già un passo avanti.

REGGINA

Doveva essere la partita della svolta dopo tanti bocconi amari ingeriti nelle ultime settimane ma, nonostante gli uomini di Drago fossero in vantaggio fino al 94’, non sono sembrati mai padroni del match. Poco gioco corale e tanti guizzi dei singoli non possono convincere i tifosi sulle capacità della squadra. Se si aggiunge, poi, la poca precisione a tu per tu con il portiere, il gioco è fatto. Forse, se si vuole arrivare più in alto, bisogna lavorare sugli aspetti sopra citati e bisogna essere un po’ più umili. Infine, siamo sicuri che aver cambiato la guida tecnica sia stato un vantaggio? Al momento non si vedono i benefici, speriamo di venire smentiti nel prossimo futuro.

RENDE

La squadra rispecchia la mentalità del suo allenatore: non molla fino all’ultimo istante. Non a caso, il gol del pareggio è arrivato al 94’ grazie alla rete di Viteritti. Il Rende si prende i suoi rischi ma sa anche capitalizzare l’unica vera azione da rete del match. Un punto guadagnato e non perso, per come si era messa la partita, che permette ai biancorossi di mantenere inalterato il distacco dagli amaranto.

VIBONESE

Come annunciato in settimana, la partita contro la Virtus Francavilla non era semplice per i rossoblù. Infatti, la Virtus è stata in vantaggio da 19’ del primo tempo fino al 90’ quando, in inferiorità numerica dal 56’, la squadra di Nevio Orlandi ha pareggiato i conti con orgoglio e determinazione. Ora testa al prossimo match dopo questo punto importantissimo portato a casa.

Maurizio Ceravolo