Juve Stabia-Catanzaro: sbancato anche Castellammare di Stabia e rinforzato il terzo posto

Juve stabia Catanzaro
Juve stabia Catanzaro

JUVE STABIA –CATANZARO 0-1 55’ Pierno

Juve Stabia (3-4-3): Farroni; Mulè, Troest, Elizalde (77’ Scaccabarozzi); Garattoni, Vallocchia, Berardocco (77’Borrelli), Caldore (89’ Cernigoj); Fantacci, (89’ Ripa)  Marotta, Orlando.  A disp.: Russo, Gianfagna; Lia, Scaccabarozzi, Guarracino, Ripa, Esposito, Borrelli, Suciu, Oliva, Cernigoi. All. Pasquale Padalino.

Catanzaro (3-4-2-1): Di Gennaro; Martinelli, Riccardi (48’ Porcino), Scognamillo; Pierno, Risolo, Baldassin, Gatti; Di Massimo (77’ Verna), Carlini (89 Parlati); Curiale ( 77’ Evacuo). A disp.: Mittica, Branduani;  Jefferson,  Molinaro, Grillo,. All. Antonio Calabro.

Arbitro: Davide Moriconi

Ammoniti Elizalde, Troest, Riccardi Scognamillo

Recupero della partita non disputata l’11 aprile scorso, a Castellammare di Stabia tra le vespe locali e i giallorossi.

E’ una partita di fondamentale importanza per la corsa ai play-off, in quanto il Catanzaro con un risultato positivo blinderebbe il terzo posto, e la Juve Stabia che invece vincendo insidierebbe il terzo posto degli uomini di Calabro che ripropone lo stesso undici che domenica scorsa ha ben figurato col Catania, con l’assenza d 5 che sarebbero potuti essere titolari Fazio, Casoli, Garufo, Contessa e Corapi, Porcino e Verna si siedono in panchina.

Il Primo tempo è molto equilibrato, durante il quale si lascia preferire la squadra di casa che ha creato qualcosa in più specie in due circostanze con Berardocco che prima ha concluso fuori da buona posizione e nella seconda occasione si è fatto ribattere il tiro d aun difensore giallorosso.

Le aquile hanno tenuto bene il campo concedendo qualcosa sulle fasce, dove Riccardi, a destra, è in palese difficoltà, non avendo un avversario fisso da marcare e sulla sinistra Gatti che invece sta soffrendo molto Garattoni, non avendo lo stesso posto.

Comunque gli uomini di Calabro hanno costruito qualche buona occasione, mancando al momento del tiro. Il secondo tempo inizia con Marotta che fallisce un gol fatto mancando la palla sotto porta. Calabro cambia subito Riccardi con Porcino, spostando Scognamillo a destra.

Come di incanto il Catanzaro passa Pierno si inventa un tiro da fuori che batte Farroni sulla sua destra. Inizia da quel momento un assedio dei padroni di casa che colpiscono un palo con Elizalde, Di Gennaro si esalta su un tiro di Fantacci da fuori e in uscita su Marotta e poi tanta sofferenza con le aquile a soffrire, anzi a mancare il raddoppio con Carlini che cincischia in area di rigore e forse subisce un fallo che fa il paio con quello subito da Marotta nel primo tempo.

Quindi sesta vittoria in trasferta e 26 punti ottenuti nelle ultime dieci partite e terzo posto blindato.