PALERMO: Pelagotti; Buttaro, Perrotta, Marconi; Almici (1’st Giron), De Rose, Dall’Oglio (45’st Silipo), Valente; Luperini (12’st Odjer), Fella (36’st Floriano); Brunori (12’st Soleri).A disposizione: Massolo, Marong, Corona, Doda. Allenatore: Filippi.
CATANZARO: Branduani, Martinelli, Verna, Vazquez (33’st Cianci), Fazio, Scognamillo, Porcino (23’st Tentardini), Risolo (36’st Curiale), Vandeputte (23’st Bombagi), Carlini, Rolando.A disposizione: Nocchi, Romagnoli, De Santis, Welbeck, Monterisi, Ortisi, Bearzotti, Gatti Allenatore: Calabro.
Arbitro: Cascone (Nocera Inferiore).
Ammoniti: Perrotta, De Rose, Dall’Oglio e Soleri (PA)Scognamillo, Martinelli, Verna CZ)
Sotto un sole cocente Palermo e Catanzaro si scontrano al Barbera per la quarta di campionato di serie C Girone C.
La partita forse condizionata dal caldo è stata decente per i primi 45 minuti, ma bruttissima nella secondo tempo ed è finita con salomonico pari per 0-0
Calabro conferma in toto la formazione di domenica scorsa con l’esclusione di Cinelli e l’ingresso di Risolo.
Il primo tempo è equilibrato con le due squadre che cercano di superarsi, con il Palermo che per la prima mezzora che tenta specie con tiri da fuori di impensierire la difesa giallorossa.
Specie Brunori ha per due volte con la palla che sfiora il palo.
Nonostante gli innumerevoli calci d’angolo le aquile invece non riescono a tirare in porta.
Dopo la mezzora invece le aqule si sciolgono e Carlini colpisce una clamorosa traversa con Pelagotti battuto, nel finale del tempo per i padroni di casa s segnala un tiro di Dall’Oglio che Branduani respinge sulla palla si avventano Brunori e Rolando e l’esterno giallorosso commette un fallo inutile e per l’arbitro è rigore.
L’attaccante siciliano ex Arezzo tira il rigore spiazza Branduani e colpisce il palo sulla sinistra del portiere ospite.
Il Secondo tempo al di un salvataggio di Porcino su Dall’Oglio solo davanti alla porta di Branduani, su cross dalla sinistra, ben poco.
Tanti cambi in entrambi le compagini, ma veramente poco e nulla con i due portieri scarsamente impegnati.
Un buon pari quindi per le aquile, dove però il gioco latita con nessuno che riesce a creare un’azione degna di nota, con il povero Vazquez preda dei centrali avversari e Carlini a dannarsi l’anima.
Un’altra considerazione domenica scora battuti 14 angoli, oggi dodici ma nessuno pericoloso. Francesco Capicotto