Reggina calcio: il futuro passa attraverso il nodo allenatore ed i calciatori in scadenza

Il presidente Gallo a colloquio con il DG Andrea Gianni

In questo periodo d’interregno tra la fine del campionato e l’inizio del calciomercato, le società che vogliono programmare per bene il futuro, iniziano a sciogliere i primi nodi legati ad allenatore e calciatori. Si trova, di certo, in questa situazione la Reggina del presidente Luca Gallo.

La scelta della guida tecnica da parte della società

Dopo cinque mesi dall’acquisizione del club, la società amaranto vorrà evitare di ripetere gli stessi errori commessi nella stagione appena conclusa. Uno dei più importanti, legato anche all’inesperienza nel settore, è stato quello riguardante la guida tecnica. Ecco perché, i vertici societari, stanno riflettendo bene su chi dovrà sedere sulla panchina amaranto nella stagione 2019/2020. L’impressione è che, per i nomi che sono stati accostati negli ultimi giorni alla Reggina, si punti su di un allenatore d’esperienza. Perciò, Roberto Cevoli, al netto di qualche colpo di scena, al termine del contratto, il 30 giugno, dovrà trovarsi una nuova sistemazione. Chi, invece, ha un contratto fino a giugno 2020 è Massimo Drago e, se la società volesse fare una scelta conservativa, potrebbe ripartire proprio da lui. Esonero a parte, il tecnico di Crotone non ha potuto dimostrare a pieno le sue doti perché arrivato a campionato in corso e con calciatori non scelti da lui. Perciò, si potrebbe decidere di costruire una compagine fatta a sua misura per testare le sue vere capacità. Qualora, invece, si volesse fare una rivoluzione i tecnici più quotati potrebbero essere: Piero Braglia e Mimmo Toscano. Il primo è in scadenza con il Cosenza Calcio e, qualora ci fosse un progetto importante, potrebbe decidere anche di scendere di categoria. Il secondo è libero e potrebbe gradire la piazza.

I calciatori in scadenza

Le sorti dei calciatori presenti in rosa sono, inevitabilmente, legate a filo doppio con la scelta dell’allenatore. I calciatori in scadenza, di proprietà della società, sono: Sandomenico, Kirwan e Maritato. Quelli che, invece, rientreranno nelle proprie squadre in seguito alla fine del prestito saranno: Tulissi, Solini, Procopio, Martiniello, Tassi, Confente, Franchini e Semnianara. Perciò, la rosa andrà ricostruita partendo da coloro che sono arrivati a gennaio, come Strambelli, Bellomo, Baclet, De Falco e Doumbia, e chi arriverà avrà la possibilità di scegliere, insieme al ds, chi ritiene utile per un progetto competitivo.

Nei prossimi giorni ne sapremo di più ma la sensazione è che, nella prossima stagione, nulla sarà lasciato al caso.

Maurizio Ceravolo