2° turno Coppa Italia: un errore non trasmettere le partite in diretta

Coppa Italia

Il mese di agosto, pur non essendo quello più caldo a livello calcistico, offre la possibilità di vedere, con qualche settimana d’anticipo rispetto all’inizio del campionato, diverse squadre all’azione. Ciò perché, vengono disputati i primi turni di Coppa Italia che vedono impegnate diverse compagini tra serie C e serie B. Quello che, però, lascia un po’ di rammarico, è che, per assistere ai vari match, bisogna necessariamente andare allo stadio. 

Una decisione che non dà pari opportunità a tutti i tifosi 

La Rai, unica emittente con l’esclusiva sulla Coppa Italia, ogni anno inizia a mandare in onda le partite di coppa dal terzo turno. Una scelta che fa storcere il naso perché sembra quasi che i primi turni vengano snobbati, nonostante le partite si disputino tra squadre che militano in categorie differenti. Ad avvalorare questa testi c’è anche il fatto che, giocando fuori casa le compagini di categoria inferiore, non venga data la stessa possibilità a tutti i tifosi di seguire la propria squadra del cuore. Perciò, a partire dalla prossima stagione, bisognerebbe riflettere su una riorganizzazione del palinsesto. Per lo più, pensando anche di permettere a qualche emittente web, come Dazn o Elevensports, di poter acquistare i diritti tv almeno sui primi turni. 

I tifosi di Catanzaro e Reggina, quindi, dovranno accontentarsi delle radiocronache

Questa sera, alle 20:45, i tifosi giallorossi e quelli amaranto dovranno accontentarsi di seguire le rispettive partite di Coppa Italia con la famosa “radiolina”. Un ritorno al passato, nell’era tecnologica, che ha dell’incredibile ma che va accettato senza troppi patemi d’animo. Sperando, però, che entrambe le compagini possano accedere al turno successivo e che la Rai non si dimentichi di loro. 

Maurizio Ceravolo