Triangolare torneo “un calcio all’illegalità”

Triangolare torneo un calcio all'illegalita
Triangolare torneo un calcio all'illegalita

Si è svolto giovedi 26 Aprile,  alle ore 15:30 presso il Campetto di Sellia (Cz) la prima triangolare del torneo  “Un calcio all’ illegalità”. Il torneo è una delle attività dell’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace per il Progetto Costruire Speranza 2.

La prima partita ha visto in campo i ragazzi del Centro di solidarietà calabrese contro i seminaristi, con la vittoria dei primi sui secondi; la seconda,  invece, i seminaristi contro  i carabinieri che hanno avuto la meglio. L’ultima partita  del triangolare si è disputata tra i ragazzi del Centro di solidarietà calabrese e i Carabinieri aggiudicandosi rispettivamente il primo e il secondo posto e qualificandosi per la semifinale del 9 maggio.

In campo non mancava certamente l’entusiasmo, tutti hanno  giocato guidati da una luce, forse quella della speranza che un semplice torneo di calcio possa smuovere nelle coscienze una luce di cambiamento. Rivolte in tal senso  le parole dell’arbitro della gara Nicola Ferrarelli dell’Associazione Italiana Arbitri di Catanzaro, il quale parlando del suo ruolo di arbitro ha detto: “Essere arbitro mi ha cambiato, le regole che uso in campo sono diventate regole di vita, sento l’esigenza di dare il buon esempio, sempre,  anche nei piccoli gesti,  per infondere negli altri un senso di giustizia”.
Quello che ci portiamo dietro da questa partita è senza dubbio la frase gridata da uno dei ragazzi in campo prima di un calcio di punizione: ”Non pensiamo al risultato, siamo qui per giocare, per dare l’esempio, per far capire che possiamo essere diversi.”