US. Catanzaro: ancora fatale lo Zini, sconfitta senza attenuanti 0-4

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CREMONESE-CATANZARO 4-0
Marcatori: 31’ Johnsen, 65’ Ravanelli, 70’ De Luca (rig.), 76’ Johnsen

CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Ravanelli, Ceccherini, Bianchetti; Barbieri (46’ Zanimacchia), Pickel (80’ Gelli), Castagnetti, Vandeputte (80’ Collocolo), Azzi; Johnsen (88’ Bonazzoli), De Luca (80’ Nasti).
All. Stroppa.
A disp.: Drago, Tannander, Antov, Majer, Moretti, Folino.

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini (80’ Ilie); Situm (57’ Cassandro), Pontisso (57’ Pagano), Petriccione (86’ Coulibaly), Pompetti, Quagliata; Biasci (57’ Buso), Pittarello.
All. Caserta.
A disp.: Gelmi, Compagnon, La Mantia, Brighenti, Seck, Maiolo, Corradi.

Arbitro: Arena

Dopo nove mesi e mezzo da quel pomeriggio del 25 maggio 2024 – gara di ritorno della semifinale playoff – Cremonese e Catanzaro tornano a sfidarsi allo Stadio Zini di Cremona, dove i calabresi non hanno mai vinto.

Ed è andata ancora peggio: i grigiorossi si impongono con un netto 4-0 al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto. Il Catanzaro è apparso inesistente, inconcludente e, in alcuni uomini, persino svogliato.

Caserta, come previsto, deve sostituire Iemmello e sceglie Biasci al suo posto. Inoltre, cambia Brighenti con Antonini, che prende il posto di Scognamillo, spostato come braccetto destro di difesa. Torna titolare l’ex Quagliata, mentre Cassandro si accomoda in panchina. A centrocampo, Pompetti rileva Pagano.

Stroppa, invece, si affida alla coppia offensiva De Luca-Johnsen, con Barbieri e Azzi esterni di centrocampo. In mediana, Castagnetti, Pickel e Vandeputte dirigono il gioco, mentre in difesa schiera Ravanelli, Ceccherini e Bianchetti. In panchina Antov, Collocolo, Bonazzoli e Nasti.

Il primo tempo è piuttosto bloccato, con la Cremonese più preoccupata di impedire al Catanzaro di costruire gioco piuttosto che di rendersi pericolosa. Tuttavia, la strategia paga: le aquile vanno completamente in confusione, incapaci di imbastire un’azione degna di nota e perdendo sistematicamente palla, spesso nella propria metà campo. I padroni di casa sono bravi a chiudere tutte le linee di passaggio, mentre Pittarello e Biasci vengono sovrastati dalla difesa grigiorossa.

Su una di queste palle perse, Vandeputte fallisce un gol da ottima posizione, ma al 31’ Johnsen riceve palla da Pittarello e non si fa pregare per insaccare.

Si spera che nella ripresa Caserta trovi una soluzione per contrastare la Cremonese, ma il tecnico riparte con gli stessi undici. L’illusione dura poco: Pompetti crea un’occasione d’oro per Pittarello, che però spreca calciando sul fondo.

Da quel momento, il Catanzaro scompare dal campo, perdendo ogni duello individuale. Johnsen diventa imprendibile e, in più di un’occasione, il Catanzaro resta in partita solo grazie alle parate di Pigliacelli, all’imprecisione di Vandeputte e al palo sinistro, che salva le aquile.

Caserta prova a cambiare la partita al 57’, inserendo Cassandro, Pagano e Buso per Situm, Pontisso e Biasci, ma ormai il match ha preso una direzione precisa. Su un’altra palla persa – stavolta da Buso – parte il contropiede della Cremonese e Ravanelli, autore del recupero, sigla il raddoppio.

A quel punto, il Catanzaro crolla definitivamente. Johnsen, ancora lui, si procura un rigore che De Luca trasforma. Poi Antonini sbaglia un retropassaggio, De Luca serve nuovamente Johnsen, che firma il 4-0 finale. Solo l’imprecisione degli attaccanti grigiorossi evita la “manita”.

Già contro la Reggiana, la squadra di Caserta aveva mostrato lentezza nella manovra e la pessima condizione di alcuni giocatori, come Pontisso. A Cremona il problema si è acuito: tutti i duelli sono stati persi e probabilmente nemmeno la presenza di Iemmello avrebbe cambiato il destino della partita.

La realtà è che il Catanzaro ha giocato malissimo, risultando imbarazzante nel secondo tempo e regalando letteralmente tutti i gol agli avversari. Esattamente come accaduto il 25 maggio scorso, la squadra non è mai scesa in campo e, proprio come allora, anche l’allenatore – stavolta Caserta – non ci ha capito nulla.

Domenica ci sarà il derby con il Cosenza ed è VIETATO SBAGLIARE.

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