Us Catanzaro brutto e senza idee sconfitto a Bisceglie 1-0

Bisceglie Catanzaro
BISCEGLIE CATANZARO

Bisceglie-CATANZARO 1-0 54’ TRIARICO

BISCEGLIE: Cerofolini; Longo, Markic, Maestrelli (71’ Mastrilli); Triarico (73’ Calandra), Risolo, Parlati, Bangu, Giron; Starita, Jovanovic (91’ Scalzone). All. Vanoli. A disposizione: Vassallo, Ndiaye, Maccarone, Dellino, Djoulou, Cuppone, Camporeale, Cuomo, Giacomarro All. Vanoli

CATANZARO: Elezaj; Celiento, Riggio, Nicoletti; Statella, Maita, De Risio, Favalli (56’ Ciccone); D’Ursi (65 Giannone), Bianchimano, Casoli. A disposizione: Mittica,  Pambianchi, Iuliano,  Eklu, Nikolopoulos, Lame All. Auteri

Arbitro: Feliciani di Teramo (Assistenti Younes-Catucci)

Ammoniti: Markic, De Risio e Celiento

Bisceglie e Catanzaro si affrontano al Gustavo Ventura per la giornata n. 29 del campionato di serie C girone C e la squadra pugliese si conferma quest’anno bestia nera delle aquile battendo i giallorossi per uno a zero dopo il pareggio dell’andata.

È stato un brutto Catanzaro e senza idee che specie nel secondo tempo è stato in balia del Bisceglie che dopo aver segnato con Triarico al nono minuto con un gran tiro a volo ha battuto Elezaj all’incrocio dei pali.

Mister Auteri deve fare a meno di Furlan in porta, sostituito da Elezaj, Signorini e Figliomeni in difesa Kanoutè e Fischnaller in avanti, come terzo di difesa schiera Nicoletti mentre a centrocampo De Risio sostituisce Iuliano, in avanti largo al trio Casoli Bianchimano D’Ursi.

Il primo tempo è stato molto equilibrato con i giallorossi, incitato a gran voce dai 200 supporters partiti da Catanzaro che nel primo quarto d’ora sfiora il gol due volte: una con Riggio, su azione d’angolo, il cui tiro era murato da Risolo e con Bianchimano che, lanciato in contropiede sull’out di destra, ha fatto compiere a Cerofolini una bella parata salva partita di piede.

Poi la squadra di Auteri non ha più trovato il bandolo della matassa, intestardendosi a giocare sulla fascia destra,  con i nerazzurri padroni di casa ben presenti atleticamente a chiudere tutti gli spazi  e ripartire e per due volte Triarico si è reso pericolo spesice al minuto 37 il cui tiro ha fatto la barba al palo.

Nel finale di tempo le aquile si fanno vive su punizione dai 25 metri calciata daL’EX d’Ursi con gran parata di Cerofolini in angolo.

Nella ripresa ci si aspettava un Catanzaro più in partita e invece dopo un colpo di testa di Nicoletti il Bisceglie ha preso campo sfiorando prima il gol con Starita su azione susseguente a calcio piazzato, poi con Triarico il cui tiro è stato respinto da Elezaj e poi segnando sempre con Triarico che, approfittando del fatto che il suo marcatore Favalli era fuori per infortunio ha battuto imparabilmente Elezaj.

Da quel momento si è giocato poco e niente con i padroni di casa a difendersi senza alcun affanno nonostante i cambi effettuati da Auteri con l’ingresso in campo di Ciccone e Giannone al posto di Favalli e D’ursi.

Anzi è stato il Bisceglie a sfiorare il raddoppio con tiri da fuori di Risolo e Markic, mentre per il Catanzaro nulla proprio nulla.

Il disagio delle aquile veniva evidenziato dal nervosismo della panchina con Auteri che veniva espulso alla mezzora del secondo tempo all’ennesima perdita di tempo.

Al minuto 91 era De Risio a tentare il jolly della domenica, ma Cerofolini riusciva a respingere il bolide del centrocampista giallorosso.

Finiva con la vittoria del Bisceglie per 1-0 e lo stadio Ventura quest’anno era stato avaro sia per il Catania sconfitto per 1-0 e per il Trapani che aveva strappato soffrendo un pari per 0-0, e soprattutto in casa il Bisceglie aveva subito solo 9 gol, ma tutto ciò evidentemente è stato sottovalutato dagli uomini di Auteri, entrati in campo con supponenza e presunzione.

Non abbiamo capito il motivo per cui non sia entrato in campo Eklu o Iuliano vista la giornata negativa di Maita e soprattutto la sostituzione di D’Ursi, quando Casoli fino a quel momento nulla avev combinato, ma evidentemente Auteri avrà avuto i suoi motivi.

FRANCESCO CAPICOTTO