US Catanzaro: Cianci decide il match a Picerno, 1 a 0

Cianci, US Catanzaro, San Nicola
Cianci, US Catanzaro, San Nicola

AZ PICERNO -CATANZARO 0-1 72’ CIANCI

Che fosse una trasferta difficile lo si sapeva tutti, in quanto il Picerno era la squadra che aveva totalizzato 20 punti nelle ultime 8 gare giocate., ma che il Catanzaro, alla fine, avrebbe vinto se ne era altrettanto consapevoli.

E così è stato, dopo una battaglia durante 102 minuti considerando i recuperi che l’arbitro Maggio ha dovuto giustamente concedere per infortuni vari, tra cui quello di uno degli assistenti e i cambi effettuati dalle due squadre nella ripresa.

È stato Pietro Cianci stavolta a decidere l’incontro al minuto 72’ ribattendo a rete un suo precedente colpo di testa, su cui Crespi aveva compiuto un miracolo, su un cross di Vandeputte, uno degli uomini più in ombra in questa partita, ma che quando c’è da fare un assiste è sempre presente.

Vivarini ha messo in campo la formazione che si ipotizzava, con Fazio al centro della difesa e con conseguente spostamento a destra di Brighenti a destra, al posto di Martinelli e con Katseris preferito a Tentardini.

Nel Picerno oltre agli assenti già noti è venuto meno anche l’esperto centrocampista Dettori sostituito da Mister Longo, dall’argentino De Ciancio.

Per quaranta minuti nel primo tempo si gioca nell’assoluto equilibrio, anzi è il Picerno a farsi preferire senza però impensierire la difesa giallorossa più di tanto se non con qualche tiro da fuori.

Dopo il minuto 40 le aquile mettono la quinta e Sounass, anche lui poco in giornata, colpisce la traversa con un tiro cross, e poco dopo, a tempo scaduto, era Verna a fallire solo davanti a Crespi, il vantaggio giallorosso.

Sembravano i presupposti per una ripresa scintillante e invece il Catanzaro si faceva addormentare dall’asfissiante pressing dei padroni di casa, riuscendo a sfiorare il vantaggio su colpo di testa di Brighenti, su azione d’angolo, tanto che al minuto 18 della ripresa sia Sounass sia Biasci, che non è riuscito mai a trovare spazi nella munita difesa del Picerno, e dentro Cianci e Bombagi.

I cambi davano l’effetto sperato, perché il Catanzaro cominciava a prendere campo, anche perché il pressing del Picerno si faceva meno esapserato, però in ripartenza era il Picerno a sfiorare il vantaggio con il nuovo entrato Gerardi che spediva alle stelle un rigore in movimento.

Su un‘azione insista sulla sinistra al minuto 27 finiva l’incubo con il gol di Cianci già descritto.

A quel punti i giallorossi incitati a gran voce dagli oltre 600 presenti nella cittadina lucana, gestivano bene il risultato non correndo mai seri rischi, nonostante qualche giocata di fino che in certe circostanze andrebbe evitata  e riusciva a chiudere l’incontro sul risultato di 1-0.

Per le aquile sono entrati anche al minuto 32 della ripresa Pontisso al posto di Verna e Rolando al posto di Katseris, e al minuto 90 Cinelli al posto di Ghion.

Considerazione a margine i campionati si vincono proprio grazie a queste partite sporche , in cui la squadra più forte riesce a capitalizzare una delle poche palle gol create e oggi è stato così, mantenedo invariato il vantaggio sul Crotone.