US Catanzaro: domenica banco di prova contro il Taranto

Catanzaro Calcio
Us Catanzaro

Dopo la vittoria di Pagani, e la conquista del secondo posto, la banda Calabro torna al Ceravolo dove domenica, alle 14.30, affronterà il Taranto terzo in classifica ad un punto dal Catanzaro.

La squadra del Presidente Giove è tornata in serie C dopo 5 anni tormentati e ha iniziato benissimo questo campionato di serie C.

Nelle 8 precedenti partite disputate i pugliesi hanno totalizzato 3 vittorie 4 pareggi e una sola sconfitta a Pagani per 2-.

Mister Laterza fa della fase difensiva la sua chiave di volta, infatti la squadra jonica ha subito in questo campionato solo 3 reti suddivise in 2 partite, quindi in ben sei, di cui le ultime quattro consecutive, non ha preso gol.

In trasferta, il Taranto ha disputato tre partite cogliendo una vittoria a Campobasso per 1-0, una sconfitta per 2-1 a Pagani e un pari per 0-0 a Virtus Francavilla.

Nelle sue fila, la squadra del Taranto vanta due ex giallorossi: Davide Riccardi che ha dato il suo contributo nel campionato scorso -20 partite e un gol – e il talentuoso Giuseppe Giovinco che nel campionato 2016/2017 ha totalizzato 37 presenze segnando 9 reti, contribuendo in maniera importante alla salvezza delle aquile.

PRECEDENTI

Questi i precedenti al Ceravolo tra le due squadre (quelle colorate in giallo sono state giocate contro l’Arsenaltaranto) che evidenziano come il Taranto ha vinto sola prima partita disputata a Catanzaro nel 1932.

DATACAMPIONATOSERIEGIORNATARISULTATOGOLEADOR
24/04/19321931/1932PRIMA DIV.251 a 2Castellano (TA) Sora (CZ) Castellano (TA)
16/02/19471946/1947B184-0Robotti e 3 Venditto
17/11/19461946/1947B92-0Sacco e Codeluppi
01/04/19511950/1951C283-0Geraci, Ziletti e Alo’
21/10/19511951/1952C71-0Marini
14/03/19541953/1954C254 a 12 Corti (CZ) 2 Altobello (CZ) Castignani (TA)
04/10/19591959/1960B32-0Florio e Fanello
12/10/19691969/1970B50-0
18/10/19701970/1971B51 a 1Gori su rig (CZ) Beretti (TA)
04/02/19731972/1973B202 a 2Paina (TA) 2 Spelta su rig (CZ) Paina (TA)
23/12/19731973/1974B131-0Petrini
11/05/19751974/1975B321 a 1Palanca (CZ) Jacomuzzi (TA)
29/02/19761975/1976B222 a 1aut Caputi (CZ) Gori (TA) Improta (CZ)
02/10/19771977/1978B41 a 1Banelli (CZ) aut Maldera (TA)
27/03/19881987/1988B262-0Cascione Palanca
08/01/19891988/1989B172-0Palanca e Rispoli
19/05/19961995/1996C/2341 a 1Cipriani (TA) Celano (CZ)
15/09/19961996/1997C/231-0Polidori
07/01/20012001/2002C/2171 a 1Di Corcia (CZ) Vitali su rig (TA)
23/11/20032003/2004C130-0
09/10/20162016/2017C93 a 1Carcione su rig, Di Bari e Giovinco (CZ) Balestreri (TA)

AMARCORD

Come si noterà dai precedenti Catanzaro e Taranto è stata spesso una partita da serie B e nella mente di chi scrive si annidano dei ricordi.

Il 23.12.73 si giocava la tredicesima di andata e nonostante fosse stato allestito per salire in serie A dal presidentissimo Ceravolo, il Catanzaro lotta nei bassifondi della classifica (sarà così fino alla fine del campionato), avendo solo dieci punti contro gli undici del Taranto.

Il Catanzaro va in vantaggio con Petrini verso la fine del primo tempo e difende con le unghie e con i denti il risultato, ma il centravanti giallorosso schierato quel giorno con il numero 10 al minuto 25’ del secondo tempo viene sostituito da Mister Seghedoni con Paolino Braca.

Il povero Carlo, morto ormai da oltre 9 anni, non accetta di buon grado la sostituzione e uscendo dal campo getta a terra la maglia scatenando le ira dei tifosi assiepati ai distinti e non solo.

Il 29/02/1976 si giocava la terza di ritorno con il Catanzaro, allenato da Gianni Di Marzio, secondo in classifica con 26 punti alle spalle del Genoa che comandava il campionato con un punto di vantaggio sui giallorossi.

Era il giorno di Carnevale e si trattò di una partita bruttissima che le aquile avevano sbloccato nel primo tempo grazie ad un’autorete di Caputi sotto la Est.

Il secondo tempo, come al solito, tutti dietro a proteggere il risultato, ma al 25’ Graziano Gori colpiva di testa, tutto solo al centro dell’area giallorossa,e batteva Pellizzaro sulla sinistra del portiere del Catanzaro rimasto di stucco.

DI Marzio, a quel punto, cambiò La Rosa con Palanca, tenuto in panchina perché il terreno era pesante (convinzione dell’allenatore).

O’ Rey (che ancora non era tale) cambiò la partita, ma il risultato non si sbloccava, quando ad una manciata di minuti dalla fine il portiere del Taranto Restani, il terzino Biondi e il libero Nardello combinavano un pasticciaccio tanto che Improta, sotto la tribuna Ovest ,si impossessava del pallone e tirava a porta vuota trovando il gol della vittoria e anche il primo posto, in condominio con il Genoa a 28 punti.

Ultimo Amarcord il 27.03.1988 si giocava la settima di ritorno e la domenica precedente i giallorossi erano stati fermati dal Bari -pareggio per 1-1- grazie ad un rigore inventato da Agnolin a 4 minuti dal termine.

La tifoseria giallorossa era in fermento in quanto già in troppe occasioni gli arbitri, in quel campionato ci avevano remato contro (sarà così fine alla fine) e inoltre arrivava il Taranto con la cui tifoseria i rapporti erano alquanto caldi.

I giallorossi sono lì a lottare per un posto al sole e vanno in vantaggio con Cascione dopo venti minuti circa, sotto la Ovest -ora Massimo Capraro- , mentre i tifosi del Taranto sono ancori fuori lo stadio.

Gli stessi entrano ad inizio secondo tempo e l’arbitro Feliciani, quasi per accontentarli, concede al Taranto un rigore molto dubbio, scatenando i tifosi di casa.

Dopo un apio di minuti di proteste, si incaricava della trasformazione Totò De Vitis, un cannoniere che in quei tempi andava per la maggiore in Serie B, ma sbagliava tra lo sconforto dei tifosi jonici da poco entrati.

A spegnere i bollori ci pensava O’Rey sotto la curva riservata ai tifosi ospiti e finiva 2-0,

CONCLUSIONI

Per il Catanzaro un discreto banco di prova per verificare se finalmente mister Calabro ha trovata la quadratura giusta visto che si giocherà contro una difesa molto testa.

Arbitrerà Francesco Carrione di Castellammare di Stabia