US Catanzaro: domenica con l’Avellino duro banco di prova

Catanzaro Calcio
Us Catanzaro 1929

Domenica, al Ceravolo, con inizio alle 17.30, si sfideranno le aquile giallorosse con i lupi di Irpinia, per la seta giornata di ritorno del campionato di serie C Girone C.

Dire che sarà una partita dura lo testimoniano i numeri sia di questo campionato sia delle sfide precedenti disputate sul campo di gioco di Catanzaro.

Infatti l’Avellino è secondo in classifica con 42 punti frutto di  10 vittorie, di 12  pareggi e una sconfitta per 2-1 a Viterbo addirittura contro la matricola Monterosi Tuscia il 03/10/2021, quindi è imbattuta  da 4 mesi.

Proprio in trasferta, dove ha ottenuto 20 punti, la squadra di Piero Braglia ha fatto finora le sue fortune vincendo le ultime 5 partite in trasferta che le hanno fatto fare un balzo in classifica pazzesco.

Inoltre si affrontano due fra le migliori difese del campionato: il Catanzaro che vanta sedici gol al passivo (la migliore del raggruppamento meridionale) e l’Avellino 18 -terza difesa del girone.

Come il Catanzaro, l’Avellino era partita per vincere il campionato ma troppi pareggi interni e soprattutto un inizio non proprio soddisfacente, come testimonia la sconfitta di Viterbo, hanno fatto sì che i campani si trovino ad una distanza ragguardevole dal Bari, capolista.

Entrambi le compagini arrivano a questa partita dopo due vittorie consecutive e soprattutto due prestazioni convincenti.

I precedenti al Ceravolo sono 17 al di la di un incontro nel 48/49, le due squadre si sono incontrate, dando vita a vere battaglie negli anni 70 e inizio anni 80, con l’attuale D.S. dell’Avellino Salvatore Di Somma, protagonista, e addirittura 5 volte in serie con altrettanti pareggi, in uno di questi Palanca fallì un calcio di rigore con il portiere Tacconi a difendere la porta irpina.

In totale al Ceravolo le due squadre si sono affrontate in campionato 17 volte con sei vittorie giallorosse, 7 pareggi e quattro vittorie irpine tra cui quella storica del 5 maggio 2013 che consentì ai campani di essere promossi in serie B grazie ad un gol di Zigoni.

Fra le vittorie giallorosse ne voglio ricordare due: quella del 26/02/1978, in serie B, quando nell’unico momento di sole, Adriano Banelli, sotto la Capraro, trovò un gol di testa, poi sullo stadio si abbattè una pioggia torrenziale e solo le grandi parate di Pellizzaro consentirono ai giallorossi di vincere la partita, e quella del 27/03/2011 in serie C2, quando i giallorossi della famosa società spartana segnarono con Gaglione dopo dieci minuti e nonostante in dieci per 75 minuta resistettero all’Avellino precludendo ad essi la promozione in serie C1.

L’anno scorso finì tra le polemiche con la vittoria dell’Avellino grazie ad un gol di Bernardotto nettamente in fuorigioco con un arbitraggio quello di Rutella di Enna inadeguato al confronto.

All’andata al Partenio finì con uno squallido 0-0 specchio fedele di una partita dalle scarse emozioni.

Tornando alla partita di domenica per la squadra di Vivarini sarà un autentico banco di prova contro una squadra forte e solidissima con il vantaggio però di avere avuto un giorno di riposo in più.