Anche i più ottimisti e incalliti tifosi del Catanzaro nona avrebbero mai immaginato che le aquile giocassero per il primato in solitario.
Ebbene si alle 16.15 domenica andrà in scena il testa a testa tra le due capolista del campionato cadetto, ossia Catanzaro -Parma.
A dire il vero ci sarebbe altre squadre che potrebbero essere in condominio tipo il Palermo e il Sud Tirol che hanno tre punti in meno in classifica ma anche una partita in meno o addirittura una squadra tipo il Modena che ha 9 punti in classifica, a punteggio pieno e con una partita da recuperare, ma tanto è le aquile e i ducali sono in testa alla classifica con 10 punti.
La rosa a disposizione di Mister Pecchia è di prim’ordine un mix di calciatori esperti tra cui ricordiamo il trentatreenne italo-argentino Chichizola a difendere i pali, il venezuelano, 29 anni, Osorio al centro della difesa, con il trentaseienne Cristina Ansaldi, ex Torino, sulla fascia sinistra, il brasiliano ventinovenne Hernani a centrocampo e una vecchia conoscenza, il ventottenne Anthony Partipilo, avversario dei giallorossi con la maglia della Ternana,nel campionato 2020/2021, il trentunenne Inglese, calciatore poco tempo fa in odore di nazionale, e calciatori giovani tra cui come dimenticare il ventiduenne Bernabè, proveniente dalla cantera del Barcellona, calciatore estremamente tecnico, per passare all’attaccante franco-ivoriano Bonny, solo 19 anni di straordinaria potenza fisica, al polacco 22 anni Adrian Benedyczak, altra punta molto potente, per passare al ventitreenne esterno romeno, Valentin Mihaila al ventitreenne italiano difensore Del Prato, all’ altro esterno rumeno Dennis Man.
Quindi come si potrà notare una multinazionale che i proprietari americani Krause GROUP del club emiliano, hanno messo a disposizione dell’allenatore Fabio Pecchia per salire in A – dove manca dal campionato 2020/2021- dopo la semifinale play-off persa pochi mesi orsono nel doppio confronto con il Cagliari.
Il Parma ha 10 punti in classifica con 2 vittorie e un pari sul proprio campo al Tardini e una vittoria ottenuta a Pisa per 2-1 allo scadere, con 6 gol fatti e 1 subito tra l’altro su rigore a Pisa.
Nell‘ultimo incontro il Parma ha pareggiato il sentitissimo derby con la Reggiana tra le mura amiche 0-0, risultato non ben accolto dalla tifoseria parmigiana.
Dal canto suo il Catanzaro arriva a questa partita dopo tre vittorie consecutive e con la speranza di fare bene anche se la partita obbiettivamente è complicata.
AMARCORD
I precedenti a Catanzaro sono 12 con i giallorossi che hanno vinto 5 volte e pareggiato 4 mentre 3 sono le vittorie del Parma, 18 a 14 le reti in vantaggio delle aquile.
L’ultima vittoria del Catanzaro risale all’anno 1987/1988 allenatore Guerini con un perentorio 3 a 1 con reti di Borrello momentaneo pareggio su rigore del Parma con Zannoni poi prima Chiarella e poi Marco Rossi (attuale allenatore dell’Ungheria) misero il punto esclamativo alla contesa.
L’ultima vittoria del Parma coincide con l’ultimo incontro disputato al Ceravolo, quando gli uomini di Fausto Silipo furono surclassati dai ducali per 4-1 grazie a due autoreti prima di Miceli e poi di Corino, Pino Lorenzo accorciò le distanze, ma poi prima Osio e poi Ganz chiusero la contesa.
Si trattava del Parma che poi pian piano avrebbe lottato per lo scudetto e vinto una Coppa Uefa.
L’ultimo pari risale al 02/10/1988 quando il Catanzaro di Burnich impattò 1-1 con gol di Palanca e pareggio di Lorenzo Minotti con un gran tiro dal limite all’incrocio dei pali sotto la Massimo Capraro.
L’arbitro designato per dirigere la gara che si disputerà domenica alle 16.15 è Gianluca Aureliano della Sezione Aia di Bologna, coadiuvato da Dario Garzelli di Livorno e da Khaled Bahri di Sassari, quarto ufficiale: Costanza, mentre alla Postazione Var Luigi Nasca di Bari e assistente Var Francesco Cosso di Reggio Calabria.
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