US. CATANZARO: Finisce il sogno Coppa Italia 0-1 col Padova

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Catanzaro Calcio

CATANZARO-PADOVA 0-1 10 Bifulco

CATANZARO (3-5-2): Nocchi; Martinelli, Fazio De Santis,; Bjarkason (79’ Bayeye), Welbeck, Cinelli (79’ Verna), Sounas, Vandeputte; Bombagi (79 Curiale), Vazquez (67’Porcino). A disp. Branduani, Romagnoli, Talarico, Gatti,Viotti. All. Vivarini

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Kirwan, Curcio, Ajeti, Gasbarro (91 Valentini); Della Latta, Hraiech, Germano (66’ Vasic); Jelenic, Santini (63’ Terrani), Bifulco (63’ Chiricò). A disp. Fortin, Gherardi, Cabianca, Gasparini, Vasic, Andelkovic, , Miccoli. All. Pavanel

Arbitro: Marco Acanfora di Castellammare di Stabia.

Espulsi  Fazio e Curiale

Ammoniti: Vazquez, Donnarumma, Bombagi e Ajeti

Semifinale di coppa Italia di serie C al Ceravolo tra Catanzaro e Padova dopo che la partita di andata del 15 dicembre scorso è finita in parità con un gol per parte e quindi è obbligo per entrambe le squadre la vittoria per accedere alla finale.

E alla finale ci va il Padova grazie ad un gol di Bifulco dopo dieci minuti dall’inizio della contesa fischiato dal mediocre Acampora di Juve Stabia che al minuto 25 non ha saputo prendere la decisione di espellere Donnarumma reo di a ver preso la palla con le mani in area di rigore, dando al portiere padovano solo un giallo, non considerando pericolosa l’azione, mentre al minuto 78 ha espulso Fazio per fallo di Chirico lanciato a rete.

Per questa partita Vivarini, che deve fare ameno di Carlini e Scognamillo per Covid, manda in campo Nocchi in porta, Martinelli, Fazio, De Santis e in difesa, Bjarkason e Vandeputte esterni Welbeck, Cinelli e Sounas centrali di centrocampo, in avanti Bombagi e Vazquez.

L’inizio della partita vede il Padova dominare con il Catanzaro incapace di tessere un’azione decente e gli ospiti dopo dieci minuti vanno avanti con Bifulco che prende alle spalle Biarkason e insacca.

La reazione del Catanzaro è per un quarto d’ora inesistente, tanto che lo stesso Bifulco sfiora il raddoppio con un’azione fotocopia del gol ma stavolta Nocchi ci mette una pezza.

Pian piano e con tanta fatica le aquile cominciano a prendere il comando delle operazioni e sfiorano il pari con Martinelli su azione d’angolo, con Donnarumma che riesce a respingere.

La manovra giallorossa si fa sempre più pressante tanto che la difesa biancoscudata deve spesso ricorrere a mandare in angolo il pallone.

Sul finire del tempo prima Biarkason imbeccato da Fazio tutto solo in area si fa ipnotizzare da Donnarumma tanto da scivolare al momento del tiro, e successivamente Bombagi su passaggio di Cinelli tira fuori da ottima posizione, e ancora Vazquez non da la palla a Biarkason solo sulla destra e tanto un tiro ribattuto.

I presupposti per il secondo tempo sono buoni e infatti dopo un inizio ancora favorevole ai biancorossi le aquile intorno al quarto d’ora creano per due volte il presupposto per il pari ma prima Bombagi si fa ribattere un tiro quasi a botta sicura e poi il nuovo acquisto Sounas che tutto solo in area conclude debolmente tra le braccia di Donnarumma.

Pavanel capisce il rischio e manda in campo due pezzi da 90 come Chirico e Terrani al posto degli esausti Santini e Bifulco, ma la pressione dei giallorossi si fa insistente.

Purtroppo al minuto 28 proprio il nuovo entrato Chirico si invola sulla destra e Fazio lo stende, per Acampora è chiara azione da rete ed espelle il giallorosso.

Chirico colpisce la traversa sulla successiva punizione.

A quel punto nonostante i cambi la partita finisce lì e a fine partita anche Curiale va sotto la doccia precedendo di poco i compagni prendendo un secondo giallo, dopo aver subito una gomitata a centrocampo.

A fine partita grosse proteste della panchina del Catanzaro contro l’arbitro e ne fa le spese Foresti che viene espulso.

Il Padova, che certo non aveva bisogno di un simile arbitraggio di parte, in quanto si è dimostrato nei 180 minuti molto più forte dei giallorossi, quindi esce vincitore dal questa semifinale di ritorno e si qualifica per la finale di Coppa Italia.

Per il Catanzaro un buon finale di primo tempo e una discreta mezzora della ripresa.

Per quanto riguardo i nuovi Biarkason ha giocato malissimo i primi 25 minuti per poi riprendersi mancando anche un gol, Sounas, schierato trequartista, ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra in quanto spesso saltato dalla manovra delle aquile, mancando un gol clamoroso.