Us Catanzaro: Furlan prima di Catanzaro-Rende (VIDEO)

Il calciatore Furlan è stato a disposizione della stampa oggi, mercoledì 16 gennaio, alle ore 14, nella sala stampa del “Gullì” di località Giovino, a Catanzaro.

«Abbiamo chiuso bene la prima parte del campionato, ma questa pausa è servita a prendere fiato e ha riprenderci dal punto di vista mentale, perché dicembre è stato pieno di impegni, spesso ravvicinati. Secondo me fino ad ora è stato tutto positivo. La prossima partita sarà fondamentale. Farà da termometro» così ha esordito in conferenza stampa Jacopo Furlan.

«Con i miei colleghi sin da subito mi sono trovato bene. Ho trovato un gruppo affiatato. Pochissime gelosie e concorrenza leale. La mia esperienza mi ha aiutato ad inserirmi, anche se ho trovato l’ambiente giusto per fare bene. E poi una società solida alle spalle aiuta. La squadra propone un calcio molto offensivo e sono rimasto sorpreso. Questa solidità a mio avviso deriva comunque da una grande collaborazione tra tutti in campo. In più la differenza la fa anche la qualità della rosa. I difensori che abbiamo sono di primissimo livello» ha replicato il portiere dell’U.S Catanzaro.

In merito alla prossima partita contro il Rende ha detto «È una partita molto difficile da affrontare. Sono solidi ed equilibrati. Va affrontata in modo giusto e nasconde delle difficoltà del precise. Dovremo stare attenti. Soprattutto sulle ripartenze».

Furlan crede nella rimonta sulla Juve stabia: «Abbiamo 17 partite da fare e i punti in palio sono tantissimi. Secondo me tutto dipende ancora noi. Se le vinciamo tutte, vinciamo il campionato».

Prima di concludere, il portiere giallorosso ha affermato di non avere rimpianti in questa primo periodo che ha vissuto con il Catanzaro: «Non abbiamo sbagliato partite. Ci sono stati degli episodi che a volte ci hanno punito e a volte ci hanno premiato. Si bilancia un po’ tutto. Magari la sconfitta con il Trapani è stata immeritata. Senz’altro non meritavamo di uscire sconfitti. Fino ad ora abbiamo perso dei punti, ma rimpianti nessuno, perché partite non ne abbiamo sbagliato».