“È ancora presto a parlare di aspettativa, anche se non ho nessuna pretesa. In questi giorni ho avuto a che fare con un gruppo di qualità e mi stupisce il distacco dalla prima posizione. Io penso che questa squadra possa fare bene. Spero di essere d’aiuto a raggiungere gli obiettivi migliori” – con queste parole il nuovo portiere Jacopo Furlan si è presentato ai giornalisti. “Io ero nel Bari e sarei dovuto rimanere lì. Sappiamo tutti com’è andata a finire. Ho rifiutato diverse proposte. Avevo un accordo con due squadre che in teoria dovevano essere ripescate e poi non di queste non è stata ripescata nessuna. Mi sono un attimo guardato intorno e la proposta Catanzaro l’ho presa al volo”.
SULLA SUA FORMA FISICA
“Siamo a novembre e non sono al 100% perché soprattutto per un portiere è difficile. Io mi sono sempre allenato. L’ho fatto anche con una squadra di serie D dove vivo a Forte dei Marmi. Mi è stato di grandissimo aiuto. Però non penso che mi ci vorrà tantissimo per rientrare nella condizione”.
“Per quanto mi riguarda l’unica cosa che ho potuto fare è cercare di stare a posto fisicamente. Penso di esserci riuscito abbastanza bene. Pian pianino, partita dopo partita le cose andranno sempre meglio.
SUL CATANZARO
“Mister Auteri l’avevo già affrontato diverse volte da avversario. Conoscevo l’aggressività con la quale va a prendere gli avversari. Si difende anche un pochino più degli altri. Ho visto che comunque ha una squadra solida dietro.
È questo fa ben sperare perché di solito chi prende pochi gol in genere alla fine arriva davanti”.
“È vero che mi gioco tanto. Mi metto a disposizione. Se dovessi salire di categoria col Catanzaro, questo mi darebbe la possibilità di rimanere in giallorosso. Però vediamo cosa ci riserverà il futuro. Vedremo partita per partita”.
“Ho visto il gruppo molto sereno anche perché nell’ultima partita la prestazione c’è stata. Appena gireranno bene gli episodi questo gruppo potrà fare grandi cose.
Comunque ho sentito solo recensioni molto positive sulla piazza e la città”.
“C’è un pochino da limare qualche dettaglio: uno di questi è il livello di conoscenza con i ragazzi. Per il portiere conta lo stare in porta, la concentrazione, l’adrenalina è un po’ di stress addosso che quando sei svincolato ovviamente non provi pur allenandosi”.
“Non ho visto una partita intera del Catanzaro, gli highlights si. Quasi tutti. Io ho visto quella contro la Caserta. Era un partita praticamente vinta dal Catanzaro. Invece ha Vinto la Casertana. Lo stesso 0-4 contro la Juve Stabia è stato un risultato piuttosto bugiardo. Il percorso del Catanzaro è stato condizionato da molti episodi negativi. Sono stati più negativi che positivi. Però con la mole di gioco che stanno esprimendo potrà non potrà sempre andare male e quindi sono molto fiducioso”.
SULLA PROSSIMA PARTITA: CATANIA-CATANZARO
“Tornare al Massimino di nuovo sarà una bella emozione. Io penso solo ad allenarmi e se giocherò cercherò di dare una mano con le mie qualità”.
SULLA TIFOSERIA GIALLOROSSA
“Conosco aspettative della tifoseria ma anche l’ambizione della società. Per questo dico che è una cosa seria. È una situazione che ho voluto fortemente perché so che mi potrebbe dare la possibilità”.
“Io ricordo che la mia prima partita dei professionisti in trasferta la feci con il Viareggio: avevo 19 anni fu emozionante. Ho visto un grande attaccamento e mi ha colpito questa grande passione che ci mette nello stadio. La gente è molto, molto passionale”.
