Us Catanzaro: ritorno alla vittoria 3-1 all’Avellino

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Catanzaro-Avellino 02.11.19

CATANZARO-AVELLINO 3-1 23′ Favalli 28  Nicastro 44’ Di Paolantonio 76’ Kanoutè

Catanzaro (3-5-2): Di Gennaro; Martinelli, Signorini (83’Figliomeni), Pinna; Statella, Casoli, Risolo(64’ Maita), Tascone (74’Nicoletti) Favalli; Kanoute, Nicastro (83’ Fischnaller). A disposizione: Adamonis, Mittica, Elizalde, Quaranta, Riggio, Figliomeni, Calì, Giannone, Mangni, Novello. All.: Grassadonia

Avellino (3-5-1-1): Abibi; Illanes (40’Silvestri), Zullo, Laezza; Celjak, De Marco (81’ Alfageme), Di Paolantonio, Rossetti (58’Karic), Micovschi; Parisi (58’ Albadoro); Charpentier. A disposizione.: Tonti, Pizzella, Njie, Parisi, Petrucci, Zullo, Evangelista, Palmisano. All.: Capuano

Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia (Della Croce – Buonocore)

Ammoniti Laezza, Pinna

Al Ceravolo sfida tra nobili decadute nell’anticipo della tredicesima giornata di Serie C Girone C, tra Catanzaro e Avellino, in una serata umida e non molto fredda.

Vince il Catanzaro in maniera stra-meritata per 3-1 al termine di una partita discreta specie nel secondo tempo.

Grassadonia schiera una formazione nuova di zecca che prevede, un inedito 3-5-2 Signorini Martinelli e Pinna in difesa Statella, Risolo Tascone, Casoli, e Favalli a centrocampo Kanoutè  Nicastro in avanti.

Quindi difesa rivoluzionata fuori  Quaranta e Figliomeni rispetto alla partita col Rende, centrocampo a 5 con l’esclusione eccellente di capitan Maita, mentre in avanti Graddonia decide di fare a meno di Fischnaller. 

Capuano schiera il suo 3-5-2 affidandosi in porta ad Abibi.

Per venti minuti noia totale con due squadre schierato a specchio incapaci di creare nulla, e il taccuino vuoto desolatamente.poi come un lampo Micovski scuote la traversa giallorossa e sempre come d’incanto nel grigiore totale le aquile senza far nulla trovano due gol.

Al minuto 23 Favalli in mischia ribatte in rete un precedente tiro di Statella respinto da Abibi, con Kanoutè che non era riuscito a sfruttare la ghiotta occasione.

Al minuto 28’ Favalli mette in area un cross che Nicastro lasciato solo, di testa, mette in rete.

Sembra tutto finito con l’Avellino incapace di creare nulla al di la di un tiro Charpentier da fuori area che va fuori.

Invece al minuto 44. Signorini in disimpegno viene anticipato da Rossetti che mette un cross che viene bucato da Di Gennaro con Di Paolantonio pronto a mettere in rete.  

Nel secondo tempo si prevedeva l’assalto degli Irpini, invece niente di tutto ciò e il Catanzaro con Kanoutè sfiora per due volte il 3-1

Dal quarto d’ora inizia la girandola dei cambi e nel Catanzaro entra Maita al posto di Risolo.

L’Avellino si fa pericoloso solo in una circostanza al minuto 27 con Micovsky che non riesce a sfruttare una percussione di Charpentier tirando in curva.

Ma è solo un fuoco di paglia in quanto Nicastro prima sfiora il 3-1 con Aribi che respinge il suo tiro, e al minuto 31 si libera di Laezza e serve Kanoutè che chiude la partita.

Lo stesso colored giallorosso fallisce il 4-1 al minuto 41.

Quindi dopo un mese ritorna il sorriso in casa Catanzaro, come quella sera il risultato finale è di 3-1, buono per la classifica.

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