Us Catanzaro: sbancato il Granillo dopo 60 anni 4-3

REGGINA CATANZARO

REGGINA-CATANZARO 3-4 2′ S’Ursi 5′ Bianchimano 34′ Celiento 37′ D’Ursi 49’ Bellomo 57’ Doumbia 88’ Tassi

REGGINA: Confente; Conson, Pogliano, Solini (46’ Doumbia ; Kirwan, De Falco (43′ Salandria), Zibert, Procopio; Bellomo (80’ Sandomenico), Strambelli (80’Tassi); Baclet (74’ Tulissi). A disp: Farroni, Gasparetto, Redolfi, Seminara, Franchini, Marino, Martiniello. Allenatore: Roberto Cevoli

CATANZARO: Furlan; Signorini, Figliomeni, Celiento; Statella, Iuliano, Maita, Favalli; Kanouté (32′ Giannone, 62’ De Risio), Bianchimano (13 Fischnaller), D’Ursi (62′ Casoli). A disp: Elezaj, Mittica, Ciccone, Pambianchi, Nicoletti, Eklu, Nikolopoulos, Lame, Posocco, Allenatore: Gaetano Auteri

Arbitro: Amabile di Vicenza Assistenti: De Pasquale e Maninetti

Note Ammoniti Furlan, Strambelli

Allo stadio Granillo davanti a 11.000 spettatori i affrontano per il derbissimo della Calabria le due squadre che hanno fatto la storia del calcio calabrese e cioè Reggina e Catanzaro.

Una partita strana dominata in lungo e in largo dal Catanzaro che ha chiuso il primo tempo avanti di quattro gol, e che invece nella ripresa ha sofferto fin troppo la Reggina che alla fine ha perso per un sol gol di scarto per 4 a 3.

Mister Auteri sostituisce lo squalificato Riggio con Signorini mentre il trio d’attacco è composto da D’Ursi, Kanoutè e Bianchimano

Il Catanzaro non ha paura della cornice di folla e parte subito forte.

Al minuto due vola Statella sulla destra e da la palla a Bianchimano che effettua un cross basso su cui si avventa D’Ursi per il vantaggio giallorosso

Al minuto cinque il raddoppio sempre Statella mette al centro per Bianchimano che di testa batte imparabilmente Confente per il 2 a 0

Cerca di reagire la Reggina con un tiro di Bellomo alto

Al minuto 13 esce Bianchimano per infortunio ed entra l’altro ex Fischnaller

Minuto 16 è De Falco per la Reggina a sprecare un contropiede tirando fuori

La Reggina preme e al minuto 23 Furlan respinge un bolide di Bellomo, con i giallorossi protnti a ripartire con D’Urso che spreca il 3 a 0 tirando su Confente in uscita mentre sarebbe stato più facile dare la palla a Fischnaller che era tutto solo

Al minuto 32’ si fa male anche Kanoutè e al suo posto entra Giannone, ma i giallorossi non ne riontono.

Minuto 34’ angolo di Giannone e testa di Celeiento per il tre a zero

Minuto 36 e ancora Catanzaro con D’Ursi che finalizza l’enensima ripartenza siglando il quarto gol.

Nel finale di tempo prima Fischnaller e poi Giannone falliscono il 5-0

Sembra tutto chiuso tanta e tale la supremazia giallorossa ma la ripresa è tutta un’altra storia con l’ingtresso in campo di Doumbia e con il cambio di schieramento tattico della Reggina con Strambelli mezzala e attacco a tre punte.

Bellomo inizia un suo show personale e approfittando del fatto che Signorini fosse a terra se ne va incontrastato e dal limite batte Furlan; sono passati soli quattro minuti.

I giallorossi reagiscono e D’URSI fallisce il quinto gol tirando alle stelle su passaggio di Favalli e sprecando l’occasione di riportare la differenza a quattro gol.

Al minuto dodici Statella perde un pallone e parte il contropiede amaranto con Bellomo che serve Baclet sulla sinistra il quale gira verso Doumbia che mette dentro da due passi.

Lo stadio si infiamma e il Catanzaro fallisce il quinto gol con Signorini, su angolo, con Confente che salva in angolo e in contropiede Balcet si divora il 3-4 tirando su Furlan in uscita

Auteri cambia Giannone con De Risio e D’Ursi con Casoli sistemandosi con un 3-5-2  che garantisce copertura alla difesa giallorossa e subito Iuliano si divora un gol fatto su iniziativa di Maita

Da quel momento il Catanzaro soffre poco la squadra amaranto che cerca di attaccare, ma che ormai sembra aver dato tutto.

Al minuto 88’però il match si riapre definitivamente: punizione di Tulissi che si stampa all’incrocio dei pali, sulla palla si avventa Tassi per il 3-4.

Le aquile crollano psicologicamente e al minuto 91’ Doumbia e Tassi hanno la palla del pari, ma Furlan salva.

Dopo tre minuti in cui le aquile non soffrono più, l’arbitro Amabile chiude le ostilità decretando la vittoria al Granillo dopo 60 del Catanzaro che però dopo un primo tempo straordinario è sceso in campo nel secondo tempo troppo contratto e con avversari tipo la Casertana domenica scorsa e la Reggina oggi anche tre gol di scarto possono non bastare…per fortuna oggi erano quattro.

Gli uomini di Auteri si portano a quota 44 in classifica e mercoledì si recheranno a Trapani per il terzo turno della Coppa Italia alle 14.30.

Francesco Capicotto